Prima squadra

Questione stadio, si dovrà giocare altrove?

Opening Day confermato, ma poi?

22.08.2025 14:12

La partita di questa sera è stata confermata, nonostante la non agibilità del settore nord della Tribuna Majella dopo che sono state riscontrate nuove lesioni al termine del sopralluogo effettuato dopo il match di Coppa Italia del 10. Si dovrà comunque trovare una soluzione definitiva in tempi rapidi, la prossima partita interna del Delfino ci sarà il 13 settembre dopo la sosta del campionato per le Nazionali e per allora l'impianto dovrà fornire adeguate garanzie di sicurezza per non rischiare di dover giocare altrove. Nei prossimi giorni si riunirà l'ufficio tecnico per valutare compiutamente la situazione e in caso di assenza di agibilità bisognerà trovare un campo alternativo perchè difficilmente si potrà utilizzare l'impianto senza adeguate garanzie di sicurezza. L'ipotesi dell'emigrazione al momento non è di attualità, di certo però se non si dovesse restare all'Adriatico difficilmente si giocheranno le gare interne al Bonolis di Teramo, dato il manto sintetico (a proposito: quello dell'Adriatico sembra in migliroamento rispetto a quello visto contro il Rimini), e al Del Duca di Ascoli per ovvie questioni ambientali. In una nota della vigilia, l'assessore Patrizia Martelli ha esplicitato che: “Le dichiarazioni rilasciate dal consigliere di minoranza Francesco Pagnanelli sono gravi, infondate e del tutto false. Parlare di una presunta conoscenza, da parte del Comune, “da mesi” della situazione che ha portato alla chiusura parziale della tribuna Majella, significa mentire ai cittadini e ai tifosi del Pescara, alimentando sospetti e ombre su una vicenda che invece richiede serietà e responsabilità. Falso anche quanto dichiarato sul settore destinato alle persone con disabilità: gli accrediti ci sono, e gli spettatori con disabilità e i loro accompagnatori avranno posto in una struttura coperta e accessibile, in prossimità della Curva Nord. Qualora le richieste dovessero superare la media delle partite casalinghe del Pescara, ci sono ulteriori 80 posti disponibili in tribuna Adriatica. Parlare di esclusioni o disattenzioni nei confronti di queste persone è dunque un atto irresponsabile e privo di fondamento. Forse il consigliere Pagnanelli confonde i fatti, dimostrando una totale ignoranza della materia. Le lesioni a cui sembra riferirsi risalgono al 24 agosto 2016, in seguito al tragico terremoto di Amatrice: danni che sono stati riparati e messi in sicurezza. Le nuove lesioni, invece, sono state riscontrate solo a seguito della partita del 10 agosto scorso e sono oggetto di verifiche tecniche per accertarne l’origine. Invece di diffondere menzogne, Pagnanelli dovrebbe tacere quando non conosce i fatti. L’amministrazione sta lavorando con determinazione per individuare le cause delle nuove criticità e per intervenire con tempestività, così da mettere in sicurezza la parte nord della tribuna Majella e restituirla quanto prima ai tifosi biancazzurri”. Della vicenda stadio il presidente Daniele Sebastiani ha parlato sul quotidiano Il Centro. "Sono 7 anni che facciamo tavoli, facciamo progetti, pensiamo ai lavori da fare allo Stadio e ora ci troviamo in questa situazione. Il tutto per un vincolo imposto dalla Soprintendenza. Mi chiedo perché visto che in tutto il mondo per strutture più grandi problemi per fare i lavori non ci sono. Se sono preoccupato per il futuro? Oggi non ci voglio neanche pensare al peggio". 

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C'è già stato un Pescara-Cesena al debutto in B... Lo ricordate?
Lo stadio Adriatico è stato benedetto da padre Mauro. Presenti sindaco, assessore e presidente Donne Biancazzurre