Rubriche

Zeman's Karma - Lo strano caso di Zdenek Zeman

L'altra rubrica griffata PS24 e GZ

26.05.2023 07:54

Torna, tra le sfide playoff alle “due Virtus”, l'appuntamento con Zeman's Karma, la rubrica griffata PS24 in collaborazione con il Gruppo Zeman. La firma è di Salvio Imparato, come sempre, uno degli editorialisti di punta del GZ, che da anni ci onora del suo punto di vista assai peculiare. Buona lettura!

Lo strano caso di Zdenek Zeman

Il più famoso innovatore del calcio italiano, sta compiendo un'impresa straordinaria che potrebbe lasciare attoniti appassionati e addetti ai lavori: a 76 anni, si è rimesso in gioco con il suo affascinante e spettacolare modulo 4-3-3, cercando di riportare il Pescara in Serie B, rinnovando se stesso e la sua immagine, con una partecipazione insolita, non un’evoluzione alla Carletto Mazzone, ma poci manca. Un ritorno, il suo, che sembra ispirarsi al celebre racconto di Benjamin Button, in cui il protagonista invecchia ringiovanendo.

L'eterno accusatore dei mali del calcio, celebre per il suo calcio offensivo e senza compromessi, continua sempre con la stessa linea, avendo un occhio attento per i talenti emergenti, vedi Delle Monache, su cui ha scommesso e puntato a ragione in queste prime due uscite nei playoff, e una filosofia di gioco che ha affascinato piu generazioni. Ma ora, a quasi ottant'anni, sfida ancora una volta le convenzioni e dimostra che la sua passione per il calcio non conosce età.

La carriera di Zeman ha attraversato diverse tappe, che in tanti hanno ancora vive nella memoria. Ma è a Pescara che ha trovato empatie e alchimie, che dal 1999 al 2006 sembravano irripetibili. Ora ha deciso di ripartire proprio da li con la sfida di riportare i biancazzurri dalla Serie C alla Serie B, addirittura da subentrato. Sembrerebbe un’impresa ardua per chi ha la sua storia di progetti presi dall’inizio e forgiati con gradoni e schemi, ma per Zeman è solo una questione di fame e mentalità nell’applicazione dei suoi principi di gioco.

Il 4-3-3 di Zeman è sinonimo di calcio spettacolare, con una pressione costante sull'avversario e un gioco offensivo che mette a dura prova qualsiasi difesa. Non importa se si tratta di giovani talenti o giocatori più esperti, Zeman crede fermamente che il calcio sia uno sport di coraggio e che la forza dell'attacco sia la migliore difesa e questa volta sembra pagare anche in pochissimi mesi.

La scelta di Zeman di tornare al Pescara è stata accolta con scetticismo, per la sua età vista come un possibile ostacolo. Ma l'allenatore ceco non sembra affatto preoccupato. Con il suo carattere irriverente e la sua autentica ossessione per il calcio, ha dimostrato di avere ancora molto da dare al mondo del calcio italiano.

La sua figura ricorda, appunto, il protagonista del celebre racconto di Benjamin Button, che invecchia all'indietro. Come il personaggio di Fitzgerald, Zeman sembra riguadagnare gioventù e vitalità ogni volta che si avvicina a un campo da calcio, immagine 
mitologica quella in cui incita i tifosi a dare entusiasmo ai suoi ragazzi. La sua passione contagiosa e la sua visione innovativa del gioco ispirano i giocatori a superare i loro limiti e a credere nell'impossibile.

Zeman, con il suo approccio non convenzionale, non ama preoccuparsi degli schemi tattici tradizionali o delle convenzioni del calcio moderno. La sua filosofia è semplice: attaccare, attaccare e ancora attaccare. L'obiettivo è segnare un numero incredibile di gol, indipendentemente dalla posizione in classifica.

La sua avventura al Pescara potrebbe sembrare un ultimo atto di amore verso la città e lo sport che sembra amare più di se stesso. Salvio Imparato

Commenti

L'amarcord: il Tita show all'Olimpico per mandare ko la Roma
Parte da Pescara l’ottava edizione del BPER Banca AIBVC Italia Tour