Prima squadra

Il nodo cessioni e i riflessi sul mercato in entrata

Casi da risolvere e uomini da prelevare

27.06.2025 08:17

Prima di buttarsi nel mercato in entrata, il Pescara dovrà pensare necessariamente alle cessioni. E non solo per una questione economica, ma soprattutto per capire quali dei tanti giocatori ancora sotto contratto sono da ritenersi funzionali al nuovo progetto tecnico. Tre i principali nodi da sciogliere, essenzialmente per un contratto che va in scadenza il 30 giugno 2026: Davide Merola, Niccolò Squizzato e Brando Moruzzi. Il bivio è chiaro: o rinnovano oppure andranno via, perchè il Delfino non può permettersi di iniziare la stagione con giocatori prossimi allo svincolo e che quindi tra 12 mesi non porterebbero euro nelle casse societarie. Merola ed il suo entourage sembrano propensi ad aprire le negoziazioni e a restare in biancazzurro, d'altro canto l'ala ha conquistato quella serie B che cercava da tempo e a Pescara si trova bene. Di certo non accetterà proposte dalla C, nonostante qualche squadra che vuole allestire una rosa per vincere abbia già sondato il terreno, mentre Monza ed Avellino, che pure stanno pensando a lui, al momento non ritengono prioritario il profilo del folletto di Santa Maria Capua Vetere nella propria campagna di rafforzamento. Anche per valutare questa situazione il Pescara non è ancora partito all'assalto di Giovanni Bruzzaniti del Pineto, per il quale è comunque in pole dati i forti legami tra Brocco e Sebastiani. Ai cugini interessa il prestito del gioiellino Lorenzo Berardi, di Giannini che era già in organico e si può parlare anche della permanenza di Tunjov e dell'arrivo di uno tra Bentivegna e Cangiano come contropartita. A breve comunque ci si siederà al tavolo per trattare. E Squizzato? Per caratteristiche tecniche sembra più adatto alla cadetteria che non alla terza serie, è stato già oggetto di richieste dall'estero e dalla C ma determinante sarà anche il parere di Vivarini sul suo conto. Squizzato però sembra avere la valigia pronta. Il trainer di Ari predilige un centrocampo di palleggiatori e ragionatori e proprio per questo nel suo ruolo restano i fari accesi sull'olandese Kees De Boer, che si svincola dalla Ternana e al quale è stato proposto già un biennale, ma che è attratto anche dalla Juve Stabia del suo ex trainer Ignazio Abate. E il Trapani ha pronto un triennale per l'ex perno delle Fere d'Umbria, che prima aveva come priorità il salto in B sfumato sul campo ma che ora vacilla seriamente. I siciliani sono ora favoriti. Il Pescara ha già pronta l'alternativa: si tratta di Andrea Ghion del Sassuolo, classe 2000 vicino già a vestirsi di biancazzurro nel 2022 prima dell'inserimento vincente del Catanzaro guidato proprio da Vivarini. Al momento i rapporti Sassuolo-Pescara sono tiepidi, ma gli emiliani hanno tutto l'interesse a girare in prestito un giocatore che in A non avrebbe spazio e che hanno vincolato fino al 2029. Per Brando Moruzzi resiste l'interesse in prospettiva del Milan, ma ci sono anche altre offerte. I rapporti del ragazzo con il Pescara sono ottimi e si sta già ragionando sull'allungamento del vincolo (il fratello Edoardo, terzino destro 2007 ex Pistoiese e Figline, potrebbe inoltre arrivare per la Primavera) e si troverà la soluzione migliore che possa accontentare tutte le parti in causa. Moruzzi per fisicità e corsa sembra idoneo al calcio di Vivarini, soprattutto se si dovesse impostare una difesa a tre con esterni di spinta, ma avrà bisogno di un ricambio dato che Carlo Crialese partirà certamente (su di lui il Campobasso, che dal Delfino ha appena riscattato Roberto Pierno). Edo Masciangelo è idea per una maglia da titolare, ma con o senza Moruzzi gli occhi sono puntati su Yuri Rocchetti, mancino classe 2003 di proprietà della Cremonese che nella scorsa stagione ha giocato in prestito alla Juve Stabia. Sul fronte dismissioni il piatto forte è la vicenda Matteo Dagasso, ora in vacanza a New York (rientrerà per ricevere il Premio Rocky Marciano), con il Lecce già in forte pressing per acquistarlo pur lasciandolo un altro anno in biancazzurro. 


 

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