
Mercato Pescara, possibili canali importanti con Lecce, Milan e Palermo
Verso le prime mosse di mercato
Countdown iniziato. Questa settimana il Pescara entrerà veramente nel futuro con i primi e fondamentali passi per la stagione 2024-25. Oggi mister Vincenzo Vivarini rientrerà dalla Croazia e finalmente potrà iniziare la sua era alla guida del Delfino, dato che gli intoppi nella risoluzione del contratto con il Frosinone, passo necessario e propedeutico a firme, annunci e presentazione ufficiale con il suo nuovo club, non hanno messo in discussione il buon esito dell'accordo. Poi si passerà alle prime mosse di mercato. Il management pescarese, infatti, non ha mai smesso il suo giro di orizzonte alla ricerca dei profili ritenuti più idonei a vestirsi di biancazzurro. Hamza Rafia del Lecce è il grande obiettivo. A Vivarini piace da tempo e lo voleva portare già a Catanzaro dopo la vittoria del campionato di C a suon di record, ma l'impalcatura dell'operazione è abbastanza complicata. Il Lecce è in pole per l'acquisto di Matteo Dagasso, che comunque resterebbe in prestito al Delfino, e sarebbe disposto a girare il tunisino, che i salentini hanno prelevato proprio dal Pescara nel 2023, riservando ai biancazzurri dei bonus aggiuntivi fino a un massimo di 400mila euro e il 15% sulla futura rivendita. Dunque bisogna trovare una quadra economica particolare che soddisfi tutte le parti in causa, contando anche che il giocatore all'epoca aveva sottoscritto un ricco triennale (con opzione di rinnovo per un ulteriore biennio) a cifre sicuramente fuori portata per il Delfino. Ci si dovrà lavorare molto. Sono poi partiti i contatti preliminari tra Carlo Osti, ds del Palermo, e l'omologo pescarese Pasquale Foggia, che dell'uomo mercato rosanero è stato giocatore ai tempi del Treviso. Nella chiacchierata si è parlato di alcuni profili interessanti che però non rientrano nei piani di Pippo Inzaghi in Sicilia. Si tratta di Roberto Insigne, Alessio Buttaro e Sebastiano Desplanches, mentre Matteo Brunori, che pure piace in riva all'Adriatico nonostante i costi complessivi assai alti dell'operazione, non dovrebbe muoversi. Insigne, fratello minore dell'ex biancazzurro Lorenzo, è un pupillo di Foggia da epoca Benevento e, come Buttaro per sostituire Edoardo Pierozzi che è rientrato alla Fiorentina per fine prestito, potrebbe arrivare a titolo definitivo, avendo un solo anno di contratto. Il portiere, protagonista con l'Under 21 all'Europeo di categoria, arriverebbe invece in prestito secco (il City Football Group ha investito due anni fa ben 2 milioni di euro più bonus per lui, che ha firmato un contratto fino al 2028 assistito dal manager Giuffrida) e sarebbe affiancato da un collega affidabile e più maturo, ma piace anche al Modena (è possibile contropartita per Palumbo) e ad altre squadre. Per il Pescara il piano alternativo, al netto del tentativo di mantenere in prestito Plizzari che sembra avere poche possibilità di riuscita, è quello di prendere un titolare esperto (Vincenzo Fiorillo il preferito) con un dodicesimo di prospettiva (Ivan Saio partirà in ogni caso in prestito in serie C): Lapo Nava del Milan, figlio d'arte classe 2004. I rapporti Ibrahimovic-Verratti e quelli Tare-Foggia aprono una via preferenziale per più giocatori con i rossoneri, che potrebbero girare in prestito secco addirittura il gioiellino Francesco Camarda. Per la punta, tuttavia, ci sono tantissime squadre e con il manager Peppe Riso si dovrà valutare la soluzione che consenta al ragazzo il percorso di crescita migliore. A proposito del Milan: si era sparsa la voce di una possibile amichevole all'Adriatico con il Pescara, ma il fitto calendario di test della banda Allegri tra fine luglio e inizio agosto, che si terranno tra Gran Bretagna, Singapore, Hong Kong e Perth, rende difficile trovare una data compatibile.
Commenti