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Il Monza dal super attacco sfida un Delfino spuntato

Brianzoli grandi firme, Pescara con pochi interpreti offensivi

17.12.2020 00:10

Una difesa che subisce tanto, anche se nelle tre gare con Breda in panca in ben due circostanze la porta è stata mantenuta inviolata (ad Ascoli e Pisa), e un attacco con pochi uomini e non molto prolifici contro una squadra che sul mercato ha investito tanto, tantissimo e che ha un attacco atomico. Pescara-Monza può anche essere riassunta così e le premesse della gara di sabato parlano di un Monza fresco di pokerissimo all'Entella ed un Pescara reduce dallo 0-0 di Pisa, con pochissime conclusioni nello specchio della porta.

Se nel Pescara tutto il peso offensivo poggia sul "gigante d'argilla" Ceter e su Galano, con Asencio out e gli altri giocatori offensivi che finora non hanno portato in dote gol (eccetto Maistro, partito a razzo e ora in involuzione), a guardare la rosa del team di Berlusconi e Galliani c'è da mettersi paura. Mario Balotelli è stato l'ultimo, prestigioso innesto di un attacco che contava già di Finotto, Maric, Marin, Mota e Gytkiaer e che ha anche Machin, che qua a Pescara si conosce benissimo, e Kevin Prince Boateng.

Riuscirà la difesa del Delfinoa  reggere l'urto e il suo attacco ad essere pungente? Probabilmente all'Adriatico saranno gli ospiti a fare la partita, con i padroni di casa corti e compatti, con poca distanza tra i reparti, per provare poi a scatenarsi in contropiede grazie all'asse Ceter-Galano. Basterà per portare punti a casa?

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