Multineddu
Prima squadra

Multineddu a PS24:"Pescara sempre nel cuore. Su Delli Carri e i biancazzurri dico che.."

Intervista all'ex ds biancazzurro

25.07.2022 00:01

A CURA DI MATTEO SBORGIA

Gianfranco Multineddu ha vissuto un biennio(2007 - 2009) intenso a Pescara, caratterizzato da più ombre che luci. Eppure, nonostante le difficoltà, ha sempre mostrato amore incondizionato per la città, la squadra, la tifoseria, adoperandosi costantemente per il bene degli adriatici.  Un amore di certo ricambiato soprattutto da parte del tifo organizzato, da sempre il cuore pulsante del Pescara. L'ex team manager e ds degli adriatici si è raccontato a 360° a Pescarasport24 tra passato, presente e futuro.

Se le dico Pescara?

“Pescara è sempre nel mio cuore. Il mio cuore è biancazzurro. Ho un ricordo ancora vivo - afferma - del primo ritiro di un giovanissimo Marco Verratti. Decidemmo di portarlo, fu un'esperienza importantissima per il ragazzo. Sono stati due anni fantastici in  cui ho avuto modo di conoscere persone meravigliose”

Com'è nato il legame tra lei e i tifosi biancazzurri?

“Per caso. Ricordo - racconta - che la situazione era molto particolare: c'erano persone invise alla tifoseria che volevano entrare nel Pescara, allora partecipai a un incontro organizzato dai tifosi che in quell'occasione hanno probabilmente capito che non ero una cattiva persona, anzi mi sono schierato dalla loro parte. Diciamo che si è creato il giusto connubio tra tutte le componenti, accompagnato poi dalla fondamentale salvezza della società in tribunale"

Le sta piacendo il calciomercato condotto da Delli Carri?

“Si. Mi fido di Delli Carri che sta costruendo una squadra giovane, di prospettiva ma importante. E' chiaro che i giovani devono ambientarsi e in questo vanno supportati e aiutati. Sono sicuro - confida Multineddu - che matureranno in fretta.  L'acquisto di Plizzari è un grande colpo, sono convinto che da qui ai prossimi anni ne risentiremo parlare. Per me può arrivare anche in nazionale maggiore”

Che tipo di campionato deve fare il Pescara secondo lei?

“Il Pescara - sostiene - non può fare campionati di transizione ma deve cercare di vincere. Mi auguro che venga inserito nel girone B, dove la può fare da padrone ma  con il l'aiuto dei tifosi, ai quali raccomando di sostenere la squadra sempre, mettendo da parte anche magari i loro personalismi per il bene del Pescara”

Il suo futuro?

Il mio presente e il mio futuro sono e saranno in Sardegna. Sto lavorando - conclude - su vari  progetti. Con la Sigma Cagliari, società di prim'ordine a livello giovanile, sta nascendo qualcosa di importante. Stiamo creando una holding calcistica che dia la possibilità ai giovani sardi bravi di andare a giocare in squadre blasonate e prestigiose fuori dalla nostra terra. Mi auguro che anche il Pescara possa essere nostro partner"

 

 

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