
Simone Santarelli a PS24: “ A Zeman devo tutto. Su Pigliacelli vi svelo che…”
Intervista a un ex foggiano e zemaniano di ferro
A CURA DI MATTEO SBORGIA - “La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’occasione” (Seneca). E’ indubbiamente questa la definizione più adatta per descrivere l’incipit del rapporto tra Simone Santarelli e Zdenek Zeman. Era il 2011, il boemo aveva accettato di tornare a Foggia riformando così il mitico trio targato “Zemanlandia: il grande ritorno” con Casillo e Pavone. Simone Santarelli, invece, veniva da due anni di inattività (ex portiere della Primavera della Lazio). Zeman decise di scommettere su quel portiere, un po’ in sovrappeso e, forse imballato, in cui intravedeva del talento cristallino che solo i veri numeri uno hanno. Il resto è storia nota a tutti.
Parte proprio da questo fulgido ricordo di quella grande occasione sfruttata alla grande, l’intervista che Simone Santarelli ha concesso a Pescarasport24 in vista di Pescara-Foggia. Son stati tuttavia molti altri gli argomenti trattati nel corso della piacevole chiacchierata con l’ex numero uno del Foggia. Dal lavoro tecnico che il boemo chiede ai portieri, passando per un giudizio sui guardasigilli biancazzurri Fiorillo e Pigliacelli (è stato Santarelli stesso a segnalare l’ex portiere della Primavera della Roma alla Lazio), fino a giungere ai ricordi del Foggia e di Foggia per poi concludere con un pronostico sulla partita di domenica e raccontarci un po’ il suo presente calcistico.
Qual è il più bel ricordo che ha dell’uomo Zeman? “Non so sceglierne uno in particolare perché mi ha dato moltissimo sia dal punto di vista calcistico che umano. Quello che posso dire è che erano due anni che non giocavo (ero fuori rosa alla Lazio) e lui mi chiamò chiedendomi se volevo continuare a fare il portiere: arrivai a Foggia alle 3 e alle 8 già mi trovavo già sul campo ad allenarmi. Ero fuori forma e non pensavo minimamente che dopo una settimana di prova mi prendesse. Mi sbagliavo. Feci una grande stagione in cui fui premiato come miglior portiere del campionato” Dal punto di vista tecnico, invece, cosa chiede ai portieri? “Devi giocare alto, devi essere una sorta difensore aggiunto: durante i calci d’angolo a nostro favore, mi ricordo che mi posizionavo a centrocampo. Con Zeman non devi mai rimanere in porta, lui preferisce che il portiere esca ( eguendo le sue direttive alla lettera) piuttosto che stia in porta. Mi ricordo che in una partita contro il Siracura, feci 9 o 10 parate e tutti rimasero estasiati dalla mia prestazione, tutti tranne lui che mi rimproverò perché avevo sbagliato un paio di uscite. Questo è Zeman” Occorre avere quella dose di “sana follia “ per essere il portiere di una squadra allenata dal boemo? Perché? “Indubbiamente si, altrimenti non riusciresti a fare ciò che ti chiede. Non devi avere paura di uscire: lui preferisce prendere goal su un pallonetto e non su un tiro normale”
Le piace quest’anno il Pescara? Tra Fiorillo e Pigliacelli, chi è secondo lei il portiere prediletto per caratteristiche dal mister? “Questo organico per qualità è sicuramente inferiore rispetto al Pescara di Immobile , Insigne e Verratti, ma se seguono gli insegnamenti del mister, possono lottare per essere protagonisti e tornare subito in A. Su Pigliacelli le racconto un aneddoto. Proveniamo dallo stesso paese (Rignano Flaminio in Provincia di Roma) e io, che giocavo nelle giovanili della Lazio, lo notai immediatamente in un torneo(aveva 9-10 anni) e lo segnalai al mio preparatore dei portieri che lo vide e lo prese . Poi passò alla Roma. Anche Fiorillo è un ottimo portiere che ha sicuramente raccolto meno di quanto meritasse realmente. Sono due ottimi portieri, giocherà chi si adatterà meglio a ciò che chiede il mister, considerando che nessuno ti prepara al gioco di Zeman, eccetto lui chiaramente”
Che ricordo ha di Foggia e del Foggia? “Ho un ricordo bellissimo di quell’esperienza. Quando sono arrivato c’era giustamente scetticismo nei miei confronti, d’altronde ero stato fermo due anni , poi però, ho legato pian piano con l’ambiente e sono stato trattato meravigliosamente tant’è che ho gioito da casa per il loro ritorno in cadetteria” Pescara- Foggia, gara da over? "Indubbiamente, forse anche over 3 e mezzo. A parte questo credo che il Foggia, soprattutto nelle prime partite, paghi lo scotto dovuto al cambio di categoria, perciò dico che a mio avviso il Pescara vincerà 2 o 3 a 1” Che cosa fa oggi Simone Santarelli? “Gioco nella seconda squadra di Rieti(Spies Poggio Fidoni), siamo in Promozione e quest’anno lotteremo per vincere il campionato. Ho fatto questa scelta, perché ho perso un po’ di stimoli nel calcio professionistico. Ora sono felice”
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