
Meazzi, l'arma tattica: "Ce la giochiamo con tutti"
Il jolly sul quale mister Baldini fa grandissimo affidamento
“Ai playoff ce la giochiamo con tutti. Siamo pronti”. Lorenzo Meazzi non ha dubbi e guarda con fiducia al futuro, a quegli spareggi promozione che sono complicati ma non impossibili da vincere. Squadre imbattibili non ce ne sono, anche perchè quelle che sono ritenute le favorite d'obbligo (Ternana e Vicenza) hanno dei problemi, e in un torneo che riserva sempre sorprese (vedi Lecco e Cararrese nelle ultime 2 edizioni) sognare è lecito. “Veniamo da tre grandi prestazioni”, ha detto ancora l'ex Entella, “ma anche con l'Arezzo non avevamo fatto poi male. Saranno dei playoff duri quelli che ci aspettano, ma siamo una squadra forte e ci arriviamo bene e con un gruppo molto unito. Mi aspetto uno stadio Adriatico caldo, ma dobbiamo pensare solo partita per partita”. Mister Baldini lo ha sempre ritenuto un'arma tattica importantissima, da schierare prevalentemente in corso d'opera come uno spaccapartite, tanto da mezzala quanto da esterno. E in un calcio moderno dove ci sono tanti specialisti, avere un jolly come lui, che fa bene tante cose anche se magari non eccelle in qualcosa, è molto importante, tanto che il tecnico ha sempre detto di ritenerlo preziosissimo anche quando a gennaio sembrava più che possibile un addio in direzione Lecco in cambio di Firgerio. Nelle ultime due partite è stato titolare, in mediana, ma in stagione è stato schierato anche come ala tattica di un tridente non proprio puro con uno come lui in campo. “Cerco sempre di trovare lo spazio più giusto in campo”, le parole di Meazzi che in realtà nasce trequartista atipico, “ma credo che tra le linee riesco a dare il meglio. Cerco sempre di dare una mano alla squadra, dall'inizio o da subentrante, e di allenarmi al massimo, poi le scelte sono sempre e solo del mister”. Se a Legnago aveva sostituito Valzania, contro il Campobasso nell'ultimo match mandato agli archivi Meazzi ha sostituito egregiamente Matteo Dagasso, che in settimana ha ricevuto uno storico premio. Il canterano classe 2004, infatti, ha iscritto il suo nome nell'albo d'oro del riconoscimento “Il Miglior Biancazzurro” ideato da Paolo Minnucci per il periodico Cronache Abruzzesi e giunto alla sua edizione numero 31
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