
Plizzari: "Non penso al futuro, ma solo ai playoff e a farli durare il più a lungo possibile"
Le parole del portierone biancazzurro
Il Delfino abbassa la sua saracinesca. Alessandro Plizzari è pronto ad essere protagonista ai playoff, dopo una regular season da vero numero uno che lo ha confermato come il miglior portiere di tutta la categoria. Agli spareggi le sue prestazioni saranno ancor più determinanti, ma comunque andrà la maratona post season lui saluterà la serie C. In prestito dal Venezia, a fine stagione sbarcherà in Laguna e le possibilità di prolungare la sua permanenza a Pescara sono tutte legate esclusivamente alla promozione dei biancazzurri. “Questo è uno sport nel quale bisogna dimostrare tutti i giorni”, le parole di Plizzari, “alla prima battuta di arresto il calcio ti rimanda giù. Non voglio pensare al motivo per il quale sono ancora in C o che le prossime possono essere le ultime partite con la maglia del Pescara, devo solo dimostrare in campo il mio valore e chi sono. E sperare che il mio percorso qui continui il più a lungo possibile. Non penso al futuro ma solo a godermi il presente e a giocarmi i playoff”. Martedì l'estremo difensore ha ricevuto per il secondo anno di fila (un record) il Premio della Critica nella trentunesima edizione de “Il Miglior Biancazzurro”, quest'anno attribuito a Matteo Dagasso. “Sicuramente è un gran piacere ricevere questo riconoscimento, ma la mia speranza è avere un premio collettivo a fine annata agonistica”, ha continuato il portiere. “Sarei molto più contento in quel caso, è certo. Siamo partiti molto bene in campionato, davvero forte, poi abbiamo avuto delle difficoltà a più riprese dalle quali però siamo sempre usciti. Adesso inizia un altro campionato e dobbiamo continuare ad avere quella consapevolezza che ci ha portato ad ottenere tre vittorie nelle ultime tre giornate di regular season. Che voto darei finora alla stagione? Non mi piace dare giudizi quando c'è ancora qualcosa di molto importante in ballo, lo farò alla fine. Non dobbiamo ascoltare le voci esterne, quelle che provengono fuori dal nostro spogliatoio e dal nostro gruppo”, ha detto poi riferendosi a coloro che non vedono il Pescara nel lotto delle favorite alla vittoria finale dei playoff, “dobbiamo credere in noi stessi. Tutto dipende da noi, come sempre, dobbiamo isolarci da queste voci ed essere bravi a farci forza l'uno con l'altro”. Solo domenica sera i biancazzurri conosceranno il nome del primo avversario, da affrontare in casa mercoledì con 2 risultati su tre a disposizione per qualificarsi. E se fosse di nuovo derby con il Pineto? “Lo affronteremo come qualsiasi altra squadra, forse potremmo avere qualche motivazione in più per riscattare le due sconfitte nel campionato regolare”. Tre se si aggiunge anche il ko in Coppa Italia nella prima gara ufficiale del 2024-25, quando c'era ancora Mirko Cudini alla guida dei cugini. Per Plizzari trionfare ai playoff e portare il Delfino in serie B sarebbe anche una splendida rivincita per quella famosa semifinale di ritorno all'Adriatico contro il Foggia di Delio Rossi risolta amaramente ai rigori e con lui in panchina per tutto il match. Si era fatto male all'andata e nonostante un recupero lampo mister Zeman decise di schierare titolare il vice Andrea D'Aniello.
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