Anna Lapadula a PS24: "Vi racconto mio fratello Gianluca”
A CURA DI MATTEO SBORGIA - «I fratelli sono fulgidi diamanti incastonati in un posto intimo e silente chiamato cuore». Questa frase, di certo, descrive alla perfezione il profondo legame che c'è tra Anna Lapadula e suo fratello Gianluca. La sorella del capocannoniere della serie B, nonché uomo simbolo di questo entusiasmante Pescara, ha rilasciato un'intervista ESCLUSIVA a PescaraSport 24 nella quale racconta alcuni tratti inediti del bomber biancazzurro.
Partiamo dall’infanzia. Gianluca Lapadula è il classico bambino nato con la palla attaccata ai piedi?
Si, Gianluca è nato con la palla attaccata ai piedi. Fin da piccolo ha condiviso questa passione con Davide, il nostro fratello maggiore. D’estate, andavamo spesso in vacanza in Puglia e- ricordo- che ogni anno in piazzetta si aspettava la coppia dei “fratelli Lapadula”.
Diventare un calciatore è il sogno di ogni bambino, quando avete capito che “una semplice passione” potesse diventare un lavoro per lui?
Non c’è stato un momento preciso in cui abbiamo pensato a questa possibilità. Una cosa è certa: nei suoi occhi abbiamo sempre visto quella voglia di farcela, di non mollare mai, di dare tutto se stesso per realizzare quel sogno.
Qual è stato il rendimento scolastico di Gianluca Lapadula?
Il rendimento scolastico non era dei migliori. Appena uscito da scuola, il suo unico pensiero, era quello di andare all’oratorio con Davide per giocare a pallone fino a sera. Ora- però- si rende conto del valore dello studio tant’è, che a casa legge tanto e si interessa di materie che prima non amava.
Lo scrittore francese, Alexandre Dumas, nel romanzo d’appendice “ i tre moschettieri” rende popolare la frase “uno per tutti, tutti per uno”. Che rapporto ha lei con suo fratello Gianluca ?
Io e Gianluca siamo molto legati. Anzi, tutti e tre siamo uniti da un amore forte. Loro sono la mia forza. Ci siamo sempre sostenuti a vicenda, soprattutto nei momenti più difficili.
Qual è la qualità che apprezza di più di suo fratello?
Ciò che ammiro di più di Gianluca è proprio l’importanza e l’amore che dà alla sua famiglia. Questo è il valore sui cui basa tutto. Da qui nasce quella forza e quella serenità che gli permettono di dare il massimo in ogni partita.
Lei come vive la notorietà di suo fratello?
Io e la mia famiglia, viviamo tutto molto serenamente. Ciò che più conta per noi ora è che lui riesca a realizzare i suoi sogni, con la certezza che saremo sempre al suo fianco per sostenerlo.
Qual è il rapporto il suo rapporto con la fede ?
Noi siamo cresciuti in una famiglia cristiana. Nostra madre Bianca, nostro padre Gianfranco e nostra nonna ci hanno sempre parlato dell’importanza di affidarsi a Dio. Gianluca lo fa ogni giorno.
Paulo Coelho , nel libro “Il Cammino di Santiago”, scrive : “Il sogno è il nutrimento dell’anima, come il cibo è quello del corpo”. Qual è il sogno più grande di Gianluca Lapadula?
Il suo sogno più grande adesso è quello di vincere i Play Off con il Pescara. Il suo pensiero è unicamente rivolto verso questo obiettivo.
Che tipo di rapporto ha suo fratello con i fornelli? Il suo piatto preferito?
Gianluca e i fornelli non vanno molto d’accordo. Anzi, direi che non si conoscono proprio!!! Il suo piatto preferito è peruviano: l’arroz chaufa . La sua futura moglie è diventata una delle migliori cuoche nel prepararlo.
Per concludere, è bagarre sul mercato per il bomber. Napoli è una delle città più belle d' Italia, piace a Gianluca Lapadula? Come se la cava con l’inglese?
Napoli non la conosciamo. L’inglese lo sta studiando..
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