Si pensa già al mercato di gennaio

Uno sguardo al presente e uno all'immediato futuro. Mentre la squadra lavora al ritmo di due sedute al giorno per preparare il ritorno in campo dopo la sosta (e il debutto di mister Giorgio Gorgone in panchina), in società si iniziano a delineare anche le strategie per la sessione invernale di mercato. Di base ci sono 4 priorità: un centrale di difesa mancino, un terzino sinistro, un centrocampista di struttura ma dai piedi buoni e un attaccante. E nei prossimi giorni è già previsto un confronto fra il nuovo tecnico e il ds Pasquale Foggia per iniziare a pianificare le mosse di gennaio. La priorità dell'allenatore al momento è inevitabilmente quella di conoscere tutti i calciatori a disposizione e di lavorare per preparare le 6 gare prima del via alle trattative, ma è chiaro che illustrerà alla società quelle che ritiene essere le necessità e i correttivi da apportare alla rosa. Qualcosa però già si sta muovendo e c'è un nome caldo in entrata: Giacomo Corona. L'attaccante del Palermo, già cercato in estate quando però Pippo Inzaghi ne ha bloccato la partenza, non sta trovando spazio, chiuso da Pojhampalo, Brunori e Le Douaron, tanto da aver collezionato appena 68 minuti addirittura distribuiti in 5 presenze, e alla riapertura delle liste andrà a giocare in prestito perchè ritenuto dal club rosanero un capitale tecnico ed economico da valorizzare (contratto in scadenza al 2027). In occasione della gara del Barbera la dirigenza pescarese ha già fatto sapere a quella siciliana di essere disponibile a prelevare il giocatore, che Gorgone conosce bene e che per capacità tecniche e doti fisiche appare idoneo alle idee del nuovo trainer pescarese. Delfino in pole su altre società per il figlio d'arte classe 2004 (non fa nemmeno lista), ma ovviamente si tengono monitorate anche altre situazioni. Da Pisa sostengono che i biancazzurri abbiamo sondato la disponibilità dei nerazzurri a girare a titolo temporaneo Francesco Coppola, difensore del 2005 che l'anno scorso in prestito a Pesaro in C si è imposto all'attenzione generale come un prospetto interessantissimo, tanto che in estate Lens e Tottenham avevano formulato proposte milionarie. Il Pisa però non ha ceduto alle lusinghe perchè intendeva inserire il giocatore nella rosa di Gilardino, ma la frattura del malleolo mediale, che aveva richiesto un intervento chirurgico immediato, ha stoppato i piani sul giocatore che adesso è pronto e ha bisogno di giocare. Ci sono comunque tanti altri nomi in agenda, dall'ascolano Nicholas Rizzo, l'anno scorso a Lucca con Gorgone (è assistito dallo stesso agente di Moruzzi, Pastorello), all'olandese Cas Odenthal, classe 2000 del Sassuolo che ha giocato anche a Como ma sul quale è molto attivo l'Avellino. A centrocampo può tornare di moda Valerio Verre, che sta risolvendo in questi giorni il vincolo in essere col Palermo. Ma è fermo da mesi e avrà bisogno di tempo per entrare in forma, mentre al Pescara servono giocatori pronti e in grado di incidere da subito. C'è poi il fronte uscite da valutare, per liberare posti in lista e reperire risorse utili. Tonin, Cangiano (piace in C ma ha ingaggio troppo alto per la Lega Pro e il Pescara dovrebbe partecipare…) e Kraja sono destinati a partire, mentre tra Sgarbi, Vinciguerra e Okwonkwo almeno due saranno rispediti al mittente. I giovani Giannini e Berardi possono andare in prestito in Lega Pro: sul centrocampista c'è il Pineto, sul difensore la Vis Pesaro. Ci sono poi i discorsi sui rinnovi di Brosco e Meazzi, che vanno in scadenza a giugno, già da affrontare. Sul jolly c'è il pressing di Salernitana (soprattutto) e Catania e senza prolungamento di contratto potrebbe fare la valigia a gennaio.