Dagasso: "Baldini è lo stesso di Pescara. Verratti? Simbolo e idolo per i ragazzi della città"
Il centrocampista del Pescara, protagonista un mese fa a Cremona con gol e assist con l'Under 21
Un mese fa, Matteo Dagasso è stato il protagonista assoluto della gara con l’Armenia a Cremona: tutti aspettano la goleada contro l’ultima in classifica ed invece l’Italia soffre e non sfonda, chiudendo il primo tempo sullo 0-0. A quel punto, Baldini mette in campo il ragazzo di Pescara, che ripaga il tecnico che un anno fa lo ha lanciato in Serie C con il gol che sblocca la partita, il recupero della palla che poi Bartesaghi offre a Camarda per il 2-0 e infine l’assist allo stesso attaccante leccese per il 3-0. Gioco, partita, incontro si direbbe nel tennis… Oggi è il principale candidato a partire dal 1’ nel big match di venerdì in Polonia, complice l’indisponibilità di Ndour, come proprio il tecnico degli Azzurrini ha anticipato ieri in conferenza (“è la mia prima scelta, come a Cremona”). ui, che si definisce mezzala (e si ispira a Modric) ma con Zeman prima e Baldini poi ha imparato a interpretare il ruolo in maniera moderna, un po’ da incursore, un po’ da trequartista, o trasformandosi anche terzino come in alcuni momenti del match di Cremona, ammette che un anno fa non si sarebbe mai aspettato questo momento: “Sinceramente no, un anno fa iniziavo il ritiro col Pescara in Serie C tra tante difficoltà, poi è arrivata quella bellissima cavalcata in campionato (fino alla vittoria ai play-off e la promozione in Serie B, ndr) e poi la convocazione in Under 21”. Due momenti vissuti con lo stesso tecnico, Silvio Baldini: “Qui ho ritrovato la stessa persona che avevo conosciuto a Pescara. Il mister ha le sue idee e le ha portate anche in Under 21. Tiene moltissimo allo stile di vita del calciatore, è un piacere poter lavorare con lui e anche con tanti dello staff che era con lui e lo ha seguito”. A chi gli chiede il segreto di questa Under 21, Dagasso non ha dubbi: “Il fatto che stiamo benissimo tra di noi, passiamo molto tempo insieme, in campo e fuori”. Inevitabile il paragone con un altro pescarese partito dall’Under 21 per conquistar poi l’Europeo 2020, Marco Verratti: “Ho avuto la fortuna di conoscerlo, è venuto al campo a salutarci. Lui è il simbolo e un idolo per i ragazzi che giocano a calcio a Pescara”. (testo e foto sito uff. Figc)

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