Olzer e Dagasso, il nuovo oro biaancazzurro

Non c'èLe prime 5 giornate di campionato hanno detto che il Delfino al momento ha due veri giocatori sui quali costruire il proprio futuro. Giacomo Olzer e Matteo Dagasso sono il vero oro biancazzurro, oggi in campo e domani sul mercato. Oggi c'è la certezza che ci sono alcuni elementi imprescindibili nel Delfino e sono proprio loro due. Il primo è senza dubbio Giacomo Olzer, il vero top player della squadra. Sa fare praticamente tutto e lo fa molto bene, in entrambe le fasi: lavora fra le linee senza dare punti di riferimento in fase di possesso e ripiegando quando c'è da riconquistare la palla trasformando il modulo in un 5-4-1 grazie anche all'arretramento di Valzania, dialoga bene con la prima punta, duettando e dettando il passaggio, e si prende sempre la responsabilità della giocata. E, particolare per nulla trascurabile in una squadra senza bomber con il pedigree documentato, segna tanto. Ha già raggiunto il suo massimo in carriera, peccato che 3 dei 4 gol messi a referto grazie al suo sinistro chirurgico (anche se il secondo della serie, quello di Mantova, è per le statistiche in realtà autogol del portiere) non hanno portato punti. Lui e Dagasso sono ora gli uomini più importanti in campo e lo saranno anche in futuro, ma fuori, perchè potenziali plusvalenze d'oro per il club. Dagasso ha da poco rinnovato il suo contratto, un campionato di spessore da titolare in B - il primo in carriera - unito alla giovanissima età e alle presenze in Under 21 faranno schizzare la sua valutazione verso l'alto. Olzer è l'unico dei giocatori arrivati senza contratto ad aver firmato un triennale, anche se con clausola di uscita in caso di retocessione. Ma continuando così diventerà una vera gallina dalle uova d'oro, vendibile - con l'obbligo di restare inriva all'adriatico in prestito almeno fino a fine stagione - anche a gennaio quando serviranno denari freschi per rinforzare una squadra che mantiene lacune.