
Continua la caccia al difensore: il punto
La situazione aggiornata
A CURA DI MATTEO SBORGIA
Il ds Pasquale Foggia continua a scandagliare il mercato degli svincolati alla ricerca del difensore che manca al Pescara di Vincenzo Vivarini. Ai nomi già noti di Capellini e Caldirola si è aggiunto nelle ultime ore quello di Gian Marco Ferrari. Ex giocatore di Crotone, Sassuolo e Salernitana, il curriculum del classe 1992 parla da solo: tanta A e B ad alti livelli. Al momento libero dopo la fine dell'esperienza in Campania, non ha ancora trovato squadra probabilmente a causa delle elevante pretese economiche. Secondo quanto ci risulta i granata avrebbero voluto confermarlo ma sono stati frenati dall'alto ingaggio che percepiva(intorno ai 700mila euro). Da svincolato potrebbe abbassare le sue richieste che però potrebbero essere comunque inarrivabili per i parametri del Delfino. Anche Luca Caldirola, senza squadra dopo l'esperienza di Monza, ma anche lui ha un ingaggio fuori portata per il club di Sebastiani. Cercato dal Benevento(suo ex club) a inizio mercato, avrebbe rifiutato un biennale da 350mila euro netti a stagione perchè voleva giocarsi le sue chance in B. Non avendo trovato sistemazione, ora le cose possono cambiare: la moglie Roberta, beneventana doc, vorrebbe che tornasse a giocare in giallorosso. Chissà che non riesca a convincerlo. Riccardo Capellini, invece, per ovvie ragioni economiche secondo quanto appurato dalla nostra redazione al momento è più abbordabile. Anche il suo entourage ieri è sembrato possibilista circa tale opportunità. Capellini è un classe 2000(libero dopo la fine dell'esperienza con i Sanniti), difensore centrale di piede destro che Foggia conosce per averlo avuto a Benevento. Stesso discorso anche per Caldirola che però è un mancino.
FOTO: BENEVENTO CALCIO - OTTO CHANEL
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