Campagne abbonamenti in B: il Pescara in posizione alta, ma..

Crescono i numeri della serie B, anche per quanto concerne le varie campagne abbonamenti dei club. L'analisi proposta è chiaramente del tutto provvisoria, essendo ogni campagna ancora aperta e mancando ancora parecchio tempo alla choiusura, ma un trend generale si può intuire.

PESCARA - La campagna abbonamenti in casa Pescara prosegue in modo confortante. Sono già oltre 3.000 le tessere sottoscritte, un dato davvero importante nonostante non sia stata ancora smaltita la cocente delusione della scorsa stagione e continui a serpeggiare malcontento nella tifoseria organizzata. Raggiungere quota 5.000, ovvero l’obiettivo dichiarato in sede di presentazione dell’offerta per l’annata agonistica 2017-18, non appare affatto utopia (nella stagione in serie A, invece, il club registrò oltre 8.300 abbonati). Il confronto con i dati degli altri club cadetti sorride comunque ai biancazzurri. Di certo si tratta di dati provvisori, ma il Pescara nella speciale graduatoria si piazza nelle posizioni d’elite.

CESENA LEADER E POI... - In B la parte del leone la fa il Cesena con oltre 7.000 tessere sottoscritte dai supporters bianconeri (l’obiettivo chiesto dal club è superare quota 10.000). Dietro i romagnoli si piazzano Parma e Foggia, due neopromosse, con 6.000 abbonati: l’entusiasmo del post promozione, come sottolineato da Stroppa per quanto concerne i pugliesi, ad esempio, sta facendo da traino a numeri da record. «

RETROCESSE  - Le altre due retrocesse dalla massima serie a braccetto con il Delfino, ovvero Empoli e Palermo, hanno problemi simili: in Toscana, la campagna abbonamenti è partita da appena 7 giorni facendo registrare poco più di mille sottoscrizioni; in Sicilia, l’amarezza della traumatica retrocessione e il caos in società hanno aperto una durissima contestazione che ha assunto anche toni violenti. Conseguentemente, numeri da record negativi per i rosanero: circa 500 gli abbonamenti staccati, uno score incredibilmente basso per una piazza importante come quella di Palermo.

LE ALTRE - A Salerno, dove c’è contestazione nei confronti di Lotito, e a Brescia, dove si è appena insediato al timone Massimo Cellino, si faticherà a replicare i discreti dati della stagione 2016-17; gli altri club cadetti hanno aperto la sottoscrizione solo pochi giorni fa e dunque si dispone solo di dati esclusivamente indicativi di una possibile tendenza e nulla più. Si presumono comunque buoni numeri da Cremonese e Venezia, tornate in B dopo molti anni, e dal trio Bari, Frosinone ed Avellino. Non male i numeri di una piazza come quella del Cittadella: il rapporto abbonati - numero di abitanti sorride ai veneti. Buono lo score parziale delle due umbre, Perugia e Ternana