Serve il miglior Gravillon per cambiare volto alla difesa

Bisogna invertire immediatamente la tendenza dei gol subiti e far cambiare volto a una difesa versione groviera. Questo mister Gorgone lo sa e con il suo staff è già all'opera sotto questo profilo. Data l'assenza di terzini con caratteristiche prettamente difensive si ripartirà comunque dalla difesa a 3 con esterni a copertura ma, oltre a qualche accorgimento tattico, cambieranno gli interpreti. Corbo, ad esempio, sarà l'alter ego di Brosco al centro del trio (come ad inizio gestione Vivarini) e si alternerà con il capitano in questa posizione, non fungendo più da braccetto. Il giocatore, che ha un discreto lancio e capacità di lettura, come esterno del trio non ha passo e tendenza all'aggressione (e ad accorciare) come servirebbe ad una difesa a 3 uomini (più 2 ai lati che si disimpegnano a tutta fascia). Senza Pellacani, che ha chiuso qui la stagione e che era il miglior interprete adattabile tra quelli a disposizione sul centrosinistra (oltretutto per aggressività, capacità di accorciare e fa salire la squadra aveva caratteristiche uniche nella rosa), saranno due tra Capellini, Giannini e Gravillon gli scudieri del perno centrale. A questo punto diventa fondamentale, in attesa di gennaio e di opportuni ritocchi dal mercato, recuperrare sul piano fisico e mentale proprio Gravillon, lanciato da Vivarini quando non era ancora pronto (e i suoi errori sono costati gol e punti) e poi accantonato una volta aver capito che l'ex Benevento non era nelle condizioni di incidere, se non in negativo.