
Marino: "Un ritorno in futuro? Da parte mia massima apertura, ma..."
Intervista a Il Centro
Pasquale Marino è tornato a parlare. Lo aveva già fatto a PS24 in estate (leggi qui), adesso è tornato a farlo al quotidiano Il Centro. La nostra redazione lo aveva contattato alla vigilia di Pescara - Frosinone, ma per ragioni di opportunità aveva preferito non rilasciare dichiarazioni. Nel post gara, invece, si è concesso ai colleghi de Il Centro. E noi vi riproponiamo gli stralci più interessanti dell'intervista.
EREDE DI ZEMAN? - «Non esageriamo. Io ho fatto solo sei stagioni in A, lui invece ha fatto la storia. Il suo gioco mi è sempre piaciuto ed è normale che abbia cercato di apprendere i movimenti del suo 4-3-3»
RITORNO A PESCARA? - «Nell’immediato non credo, visto che il Pescara ha un grande tecnico. Tra uno, due o dieci anni non so cosa succederà. Bisogna essere in due a voler sancire un matrimonio. Da parte mia massima apertura, perché a Pescara sono stato bene ed è una piazza adatta per fare calcio come piace a me»
COSA NON ANDO' BENE A PESCARA - «Un mese e mezzo, ovvero da gennaio, che è il mese del mercato invernale, e la prima settimana di febbraio. Che peccato».
PETTINARI, GANZ E DEL SOLE - Marino ha avuto Pettinari a Vicenza. Si aspettava questa esplosione? «Sono rimasto stupito. Vuol dire che ha trovato l’allenatore giusto. Sono molto contento per lui. Ganz profilo adatto per l’attacco di Zeman? Sì, ha le caratteristiche per ricoprire il ruolo di punta centrale nel 4-3-3. Peccato per lui che in questo momento Pettinari sta facendo davvero bene. Il giovane più interessante della B? Ho visto qualche spezzone di partita e devo ammettere che Del Sole mi incuriosisce molto. Ha qualità»
LOTTA PER LA SERIE A - «Le tre retrocesse hanno una marcia in più, però poi ci sono Bari, Frosinone e Parma che hanno tutti i mezzi per centrare la promozione. La squadra rivelazione del campionato di B quale sarà? A me piace la Cremonese. Ha fatto un mercato intelligente e ci sono in rosa dei giocatori molto interessanti. Il Pescara può giocarsi qualcosa d’importante quest’anno? Secondo me si, può giocarsi la promozione in serie A».
BRUGMAN - «Deve giocare play, il ruolo di mezzala non fa per lui. Anche Benali dovrebbe essere collocato a centrocampo e non esterno d’attacco. È una mia personalissima idea. .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } } . Era un giocatore che non conoscevo e, avendo tanti elementi in quel reparto, avevo reputato che non fosse adatto a ricoprire il ruolo di mezzala nel 4-3-3. Ho imparato a conoscerlo e in quel ruolo, dico da regista, ha fatto molto bene» inventai io play? No, il merito non è stato mio. Io ho ascoltato una segnalazione che mi fece il presidente Sebastiani, il quale mi disse che Gaston, in passato, credo l’anno prima in una gara di coppa Italia contro il Cagliari, l’avevano messo in cabina di regia
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