
Catania vs Pescara, atto primo
Si parte dal match in Sicilia per il doppio confronto
Sarà il Catania l'avversario del Pescara nel primo turno della Fase Nazionale dei playoff. Il sorteggio di giovedì, dopo aver eliminato la Pianese, ha riservato al Delfino l'avversario che il presidente Daniele Sebastiani avrebbe volentieri evitato tra quelli possibili, ma al contempo ha regalato alla storia degli spareggi l'incrocio più suggestivo tra i duelli usciti dall'urna. Gli altri abbinamenti sono infatti Atalanta U23-Torres, Giana Erminio-Monopoli, Crotone-Feralpisalò e Vis Pesaro-Rimini (unica partita tra squadre dello stesso girone di provenienza, il B che era anche del Delfino) e la sfida tra le due nobili decadute è di certo quella più affascinante e forse incerta del lotto. Il Pescara era teste di serie in quanto miglior quarta classificata a fine regular season dei tre raggruppamenti di Lega Pro e quindi avrebbe potuto incrociare solo le squadre provenienti dal turno precedente e non le terze classificate Monopoli, Torres e Feralpisalò, che entrano in scena adesso, e il Rimini, che inizia anche lui il suo percorso solo ora, pur essendosi piazzato nono, perchè vincitore della Coppa Italia di categoria. La prima partita si giocherà dstasera sera al Massimino di Catania, con return match all'Adriatico-Cornacchia mercoledì: da questo step della maratona playoff si inizia con le doppie sfide e oltre al secondo incontro tra le mura amiche i biancazzurri avranno il vantaggio di qualificarsi anche in caso di risultato di parità dopo i centottanta minuti di gioco (non sono previsti supplementari o calci di rigore). La Pianese è quindi già il passato remoto I biancazzurri saranno soli in uno stadio Massimino bollente di passione, perchè il Prefetto di Catania ha disposto la chiusura del Settore Ospiti dell'impianto e il divieto generale di vendita dei biglietti per i residenti in Abruzzo. La decisione era nell'aria mentre nei confronti dei supporters etnei per il match di ritorno (mercoledì alle ore 20) è stato disposto diversamente (leggi qui), nonostante quanto accaduto nell'ultimo incrocio tra le due tifoserie. In occasione del match di Coppa Italia del 13 dicembre 2023, sempre al Massimino, infatti, un gruppo di oltre 50 supporters catanesi aveva lanciato bombe carta e fumogeni contro l'autobus che trasportava i 38 tifosi pescaresi al seguito della squadra e solo l'intervento della polizia aveva consentito di evitare uno scontro frontale (per la vicenda, che causò lesioni a 6 agenti curati nel Presidio Ospedaliero Garibaldi-Centro, furono poi emessi dal Questore più Daspo per i responsabili individuati dalla Digos).Dunque, i biancazzurri d'Abruzzo hanno un avversario in più da battere: gli oltre 14mila spettatori presenti sugli spalti. Sarà uno stadio etneo con soli tifosi locali quello di stasera, una scelta che ha portato la tifoseria organizzata della Curva Nord Marco Mazza ad emettere un durissimo comunicato sulla questione, soprattutto in considerazione che per il return match di mercoledì è stato consentito, almeno ai titolari della tessera di fidelizzazione della società Catania non residenti in Sicilia, l'acquisto dei biglietti per lo spicchio di Curva Sud dedicato a Piermario Morosini e destinato ai tifosi non locali. Tutti davanti alla tv, insomma, perchè c'è in palio una bella fetta di qualificazione stasera. Mister Silvio Baldini, ex di turno, ed i suoi ragazzi partiranno stamattina alle ore 10 per la Sicilia con un volo charter e faranno ritorno domani alle 9 per poi dedicarsi ad una seduta prevalentemente di scarico. Il Pescara nell'appendice post season ha disputato una gara in meno dell'avversario odierno e sembra nel complesso avere una brillantezza fisica superiore, ma per stessa ammissione del suo tecnico nel post Pianese (ieri è rimasto muto, rinunciando a tenere la consueta conferenza stampa della vigilia) non darà vita ad una gara attendista puntando sui vantaggi che l'essere testa di serie comporta (la possibilità di giocarsi la qualificazione in casa nel secondo atto e di staccare il pass anche a parità di risultati e differenza reti). Baldini, insomma, non snaturerà la sua squadra per filosofia, impostazione e anche interpreti. D'altro canto la gara di mercoledì scorso al debutto negli spareggi promozione ha dato risposte più che confortanti, sotto il profilo del gioco (un primo tempo d'autore poteva chiudersi infatti addirittura con un punteggio tennistico) e della tenuta. L'aver tirato un po' i remi in barca nella ripresa, con il doppio vantaggio già in tasca, è nell'ordine delle cose in vista di una maratona che se portata a conclusione ha ancora altre 7 partite, esclusa quella di stasera. Essendo fermamente convinto di andare fino in fondo alla competizione, il 66enne tecnico di Massa non rischierà nemmeno in questa delicata gara Letizia, ormai recuperato ma di certo non al meglio dopo il problema al flessore accusato nell'ultima partita di campionato contro il Campobasso. Spazio dunque ancora a Pierozzi, che ha smaltito il riacutizzarsi del problema all'adduttore durante la partita con la Pianese che lo aveva indotto all'intervallo a chiedere il cambio. Si segnala un fastidio all'adduttore per Alberti, ma l'ex Modena comunque non sarebbe stato chiamato in causa dal 1' perchè ormai il ruolo di centravanti è di Ferraris. Domani Baldini perderà Antonio Arena: il gioiellino è stato infatti convocato nella Nazionale Under 17 che si ritrova al Centro Tecnico Federale per preparare l'Europeo. Dopo aver sostenuto 6 allenamenti in 4 giorni, al termine di un’amichevole a ranghi contrapposti giovedì verrà diramata la lista dei 20 che prenderanno parte all'atto conclusivo del torneo continentale. Se Arena fosse nei 20, la sua stagione col Pescara sarebbe finita.
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