
L'ultima di Toscano col Pescara fu promozione in B. Firmata Pierozzi...
Il recordman di salti di categoria in cadetteria annuncia battaglia
Il mago delle promozioni in serie B ritrova da avversario quel Delfino che fu testimone della sua ultima impresa. Domenico “Mimmo” Toscano, unico tecnico nella storia del calcio italiano ad aver collezionato cinque promozioni in cadetteria, centrò il suo ultimo salto di categoria proprio in una partita contro il Pescara. 13 mesi fa, infatti, alla guida del Cesena, battendo per 1-0 i biancazzurri all'epoca guidati da Emmanuel Cascione, l'allenatore nativo di Cardeto consegnò agli archivi la marcia trionfale dei bianconeri romagnoli, capaci di approdare in B con ben 4 giornate di anticipo rispetto alla naturale conclusione della regular season e chiudendo la stagione con ben 21 punti di vantaggio sulla seconda, la Torres. A firmare il gol promozione, ironia del destino, fu Edoardo Pierozzi, oggi terzino proprio del Pescara e autore della prima rete biancazzurra nel post season, quella che ha spianato la via del successo sulla Pianese alla banda Baldini. Anche mercoledì scorso, come avvenne quel 30 marzo 2024 al Manuzzi, Pierozzi è andato in rete dagli sviluppi di un corner, una delle armi peculiari, spessissimo letale (già 11 i gol segnati dai pescaresi da rimessa in gioco da calcio d'angolo), del Delfino. Toscano conosce alla perfezione la pericolosità del suo ex giocatore, e degli avversari odierni in generale, nel gioco aereo offensivo e di certo avrà preparato qualche contromisura adatta, ma ieri in conferenza stampa si è detto fiducioso sulle possibilità della sua squadra di passare il turno. “Urna cattiva nei nostri confronti? Assolutamente no, dobbiamo concentrarci su quello che dobbiamo fare noi e non sull’avversario", le sue parole. "Abbiamo l’obiettivo di arrivare in fondo, dunque le devi incontrare tutte. Può essere un vantaggio incontrare il Pescara adesso perchè siamo in crescendo e siamo entrati prima nella competizione, ma sappiamo di affrontare un avversario di qualità. Da adesso in poi il livello si alza, noi stiamo bene e ho visto la squadra concentrata, dobbiamo continuare sulla strada intrapresa in questi playoff e nell’ultimo periodo del campionato. La vittoria contro il Potenza deve darti ancora più consapevolezza di quello che sei e vuoi ottenere. Rispetto alla gara coi lucani affrontiamo una squadra più verticale, meno votata al palleggio, quindi l’attenzione deve essere maggiore. La lettura del gioco in verticale bisogna effettuarla nella giusta maniera, in anticipo, perchè il Pescara ha dei calciatori di qualità nel reparto avanzato. Il calcio è semplice, non devi prendere gol e lo devi fare, limitando le qualità delle avversarie ed esaltando le tue. Il Pescara è squadra di livello, ma spirito e atteggiamento faranno come sempre la differenza. Per caratteristiche ed il recupero dei calciatori abbiamo più frecce nel nostro arco”. E poi: "Vogliamo arrivare fino in fondo, lo ripeterò fino alla morte perchè adesso bisogna raccogliere quanto fatto fino ad oggi”. Si inizia con le partite di andata e ritorno, cosa cambia? “Per noi poco, perchè abbiamo giocato le gare precedenti non pensando al vantaggio di avere a disposizione 2 risultati su 3 ma per vincerle. E così deve essere ancora. Cambia solo che, rispetto alla partita secca, si gioca in 180' dove l’intervallo non dura 15' ma 3 giorni. Devi, però, cominciare a spingere già dalla prima partita”. Stasera può essere determinante il fattore ambientale: "Se riesci ad alzare i decibel del boato dei nostri tifosi vuol dire avere un vantaggio. C’è un senso di appartenenza comune e tutti hanno lo stesso obiettivo, mettere il Catania davanti ad ogni cosa". (Foto Catania Fc)
Commenti