Mercato Pescara, il punto

A fari spenti, ma senza distrarsi: momento importante in casa Delfino. Anche se i riflettori delle trattative sono per altre squadre ora in serie B. E' infatti fase di standby sul mercato. Il Pescara, per poter innestare qualche nuovo elemento, deve prima dismettere i tanti esuberi.

La settimana che inizia oggi può riservare sviluppi su alcune delle piste calde in uscita. Su Memushaj c’è ancora distanza di quasi mezzo milione tra offerta del Sion e richiesta del Pescara, Bovo ha rifiutato il Crotone ma è ancora nel mirino della Spal mentre su Fornasier è forte il pressing dell’Ascoli (occhio a possibile inserimento del Bari che vuole anche Salamon e Balzano).

Successivamente si potrà operare in entrata, con Pessina in pole per centrocampo (il Pescara ha una sorta di promessa dall’Atalanta). Intanto è stato offerto lo svincolato Nicola Bellomo, classe 1991. Il Pescara nicchia, avendo altre priorità. “Per me è la prima volta senza squadra, mi alleno da solo a Bari e lavoro per farmi trovare pronto in caso di una chiamata. Ovviamente mi manca il ritmo partita, ma sono convinto che troverò una sistemazione a breve. Aspetto solo la chiamata giusta”, le parole del calciatore che gradirebbe lavorare alla corte di Zdenek Zeman.

In fase di stallo l’operazione Massimiliano Gatto con il Chievo (occhio alla Ternana), non è stato ancora sciolto il ballottaggio Balzano – Del Grosso in difesa: prima bisognerà cedere Biraghi (il Sassuolo duella con Genoa, Samp e Chievo).