Prima squadra

Mercato biancazzurro tra sogni irrealizzabili e opzioni ben più concrete

Le ultime in casa Delfino

05.08.2025 08:06

Ecco il consueto report quotidiano sulle vicende di mercato in casa Pescara, voce per voce e capitolo per capitolo:

ESTERNI - Salta Riccardo Ciervo. Cesena e Sassuolo hanno trovato l'accordo per il prestito, annunci ufficiali a stretto giro. Il Pescara ora si butterà su Andrea Oliveri dell'Atalanta, sul quale però la concorrenza non manca. Da Spezia a Venezia, più club di B importanti su di lui che adesso diventa il primo obiettivo pescarese nel ruolo. Ancora un rinvio nella definizione delle situazioni Nessuno sviluppo concreto su Livano Comenencia (Juventus) nel duello con il Cesena che ha come terzo incomodo lo Zurigo. Gli elvetici sono dati per favoriti, ieri altre interlocuzioni tra la società. L'olandese sembra destinato ad andare in Svizzera.

SGARBI - Con la presenza da titolare ieri nell'amichevole mattutina del Napoli contro la Casertana dell'ex Accursio Bentivegna ha praticamente concluso la sua esperienza con Conte. 62 minuti nel tridente completato da Lukaku e Politano, adesso per lui sarà Pescara (prestito secco) anche se l'arrivo dovrebbe slittare di qualche giorno. Domani o giovedì sarà a Pescara

RAFIA- L'ex è praticamente fuori dalle rotazioni di Eusebio Di Francesco e lascerà sicuramente il Salento entro fine sessione, nonostante abbia ancora un anno di contratto con opzione di rinnovo biennale, ma preferisce valutare prima eventuali offerte in serie A o all'estero, possibilmente in Francia dove ha estimatori, prima di prendere in considerazione la possibilità di scendere in B. Il Pescara, che sul suo cartellino vanta il 15% sulla rivendita e può ancora ottenere bonus fino a un massimo di 400mila euro legati al rendimento durante la permanenza a Lecce, aspetterà sino al gong gli sviluppi, perchè sarebbe di certo un valore aggiunto per la rosa di Vivarini (che voleva il giocatore già a Catanzaro 2 anni fa) ma dovrebbe fare poi anche i conti su uno stipendio fuori budget. 

CODA- Oltre alle questioni legate ad un ingaggio monstre, che difficilmente potrebbe essere spalmato su più annualità data l'età del bomber (37 anni a novembre) anche in presenza di un (difficile) contributo assai robusto dei doriani, si sono aggiunte motivazioni tecniche a rendere l'ipotesi ancor più complicata. L’attaccante blucerchiato è stato tra i più positivi del raduno in alta Val Camonica, nonostante per alcuni giorni abbia dovuto frenare per via di un sovraccarico muscolare, e mister Massimo Donati sta spingendo per una sua conferma, ritenendolo centrale nel suo progetto. 

LAPADULA - Resta dunque più percorribile la strada che porta a Gianluca Lapadula, che nei prossimi giorni tornerà a parlare della risoluzione con buonuscita con lo Spezia (la richiesta per rescindere è di 350mila euro, ritenuta troppo alta dal club). Una volta liberatosi, il grande ex e il suo agente Gianluca Libertazzi apriranno le interlocuzioni vere e proprie con il Pescara, per ora solo abbozzate. 

MERKAJ - Per il Centro, citiamo testualmente, “Non va dimenticata l’ipotesi Silvio Merkaj. Il 28enne albanese ha ancora un altro anno di contratto con il Sudtirol e nel biennio a Bolzano ha realizzato 11 reti e 9 assist in 68 presenze”. 

VINCIGUERRA- Intanto al Pescara è stato proposto in prestito l'attaccante esterno Alessandro Vinciguerra del Cagliari. Classe 2005, ex capitano della Primavera rossoblù e pupillo di mister Fabio Pisacane, è assistito dal Team Raiola che vede positivamente l'ipotesi pescarese nel progetto di crescita e maturazione dello sgusciante jolly offensivo. Ragionamenti in corso, sul giocatore c'è anche la Sampdoria. 

STABILE -  Retroscena: il Delfino era interessato a Giacomo Stabile dell'Inter. Il centrale difensivo di piede sinistro, che può disimpegnarsi quindi anche da braccetto, ha un contratto con i nerazzurri fino al 30 giugno 2028. Il ds Foggia ha provato invano a sondare la pista: il ragazzo andrà a giocare alla Juve Stabia. Tutto fatto per la cessione in prestito secco del giocatore classe 2005. Manca solo l'ufficialità del suo passaggio alle Vespe 

GHION - Per lui, che per ora il Sassuolo tiene bloccato alla corte di Fabio Grosso in attesa di rinforzi nel ruolo, si registrano gli interessamenti molto forti di Catanzaro e Bari. L'ultimo sondaggio è stato proprio quello dei Galletti.

PORTIERI - L'Union Brescia punta per la porta uno tra Gori e Bardi. A Francesco Bardi sono stati offerti 2 anni più 1 in caso di raggiungimento della Serie B. Sul classe 1992 c’è anche il Palermo che spinge per averlo al posto di Desplanches, destinato come sappiamo al Pescara. È atteso in città per visite, firma e primo allenamento con Vivarini. Gori e Bardi sono opzione anche sia i rosanero (ben più defilati perchè vogliono Klinsmann) sia per il Delfino e sono seguiti anche dalla Salernitana, che ha la grana Sepe da risolvere e che per i due giocatori è solo ipotesi paracadute rispetto alle altre. Resta in piedi la candidatura di Matteo Pisseri come dodicesimo. 

SALERNITANI - Detto di Sepe, degli altri granata in orbita Pescara il solo Tongya al momento è fattibile. Daniliuc balla tra Pisa ed estero, Legowski invece tra Servette e Catanzaro

BENALI - A Bari la scorsa settimana si era diffusa con insistenza la voce di un interesse del Pescara per Ahmad Benali, che non vi avevamo riportato per assenza di riscontri (confermata poi dai fatti). Il suo addio al Delfino nel gennaio 2018 in epoca Zeman Bis è, per stessa ammissione del presidente Sebastiani, uno dei grandi rimpianti della sua gestione ma il rumor era totalmente destituito di ogni fondamento: pur apprezzando le qualità tecniche e la sagacia tattica del giocatore, Benali non è mai stato nel mirino biancazzurro perchè non possiede la fisicità che Vivarini vuole in mezzo al campo. Il libico ha così firmato un annuale con opzione di rinnovo con l'Entella. Il suo trasferimento è ufficiale

HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA 
 

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