Turnover mirato oppure no? E quando?

Tre gare in 8 giorni, ci sarà turnover? Cosa filtra? Appare probabile che, valutando comunque volta per volta le situazioni contingenti, lo staff tecnico adotterà un turnover mirato, senza quindi stravolgere la squadra ma cercando sempre di mantenere alte energia e intensità di ogni undici inizialmente proposto. Probabilmente le variazioni di interpreti principali ci potranno essere al secondo o forse addirittura al terzo impegno, perchè appare altamente improbabile che si cambi qualche elemento già a Modena dopo che è stata intrapresa una strada tattica ben precisa, che ha dato i primi frutti ma che ha bisogno di ulteriore rodaggio. A centrocampo poi, con Caligara che potrebbe tornare disponibile tra una decina di giorni ma che avrà ancora bisogno di tempo per mettersi in pari con i compagni, le scelte sono ridotte, contando anche che il baby Brandes si sta ancora ambientando in una realtà, dentro e fuori dal campo, assai diversa da quella di provenienza e che Kraja è fuori dalle rotazioni. Mister Vivarini ha certamente più scelta in avanti, dove continuerà la staffetta Di Nardo-Tsadjout con possibilità per il primo di tornare titolare in uno dei due scontri diretti di inizio mese, e dove potrebbe tirare il fiato anche Olzer date le alternative di spessore (da Merola a Sgarbi) in organico. In difesa, aspettando Gravillon, stringeranno i denti Brosco e Pellacani, che dopo aver saltato quasi tutta la preparazione stanno entrando in forma giocando, e ci sarà ancora l'alternanza Corbo-Capellini come terzo moschettiere. Tra i pali, invece, non ci sarà avvicendamento se non per cause di forza maggiore: Sebastiano Desplanches è il titolare inamovibile e ha come obiettivo dare seguito al primo clean sheet dell'anno. Luciano Rapa