Cessione società, Sebastiani: "Ecco come stanno le cose"
"Con gli americani farei il traghettatore. M tratto anche con altri 3 gruppi, uno è italiano"
Nuovi sviluppi societari, Cristian Galano e il big match di Reggio Emilia: il presidente Daniele Sebastiani è tornato a parlare e lo ha fatto dalle colonne de Il Centro in un articolo a firma Enrico Giancarli. Si parte dalla questione “cessione societaria” dove non mancano i colpi di scena. Sia a livello di cordate interessate (sarebbero addirittura 4) sia a livello di impegno dello stesso Sebastiani in caso di fumata bianca. Sulla cordata rappresentata dal broker Ian George, presente allo stadio contro la Carrarese, Sebastiani al quotidiano abruzzese ha testualmente detto: «Se dovesse andare in porto la trattativa con questo gruppo di americani, io farei solo il traghettatore e non mi occuperei più di questioni tecniche. Per due anni starò al loro fianco, controllerò la bontà del progetto dal punto di vista finanziario e li aiuterò a conoscere meglio la nostra realtà. Questi imprenditori», prosegue il patron, «sono già consolidati nel mondo dello sport e hanno tre o quattro squadre in giro per il mondo. Non sono affatto dei novizi. Ma vi dico di più. Ci sono altri tre gruppi con cui sto trattando e uno è italiano. Resterei in società solo se va in porto la trattativa con il gruppo di Ian George, con le altre cordate lascerei tutto e subito. I tempi? Credo che altri due mesi ci vorranno per definire tutti i dettagli. Forse con il gruppo americano anche un po’ meno». Dunque: in una sola ipotesi Sebastiani resterebbe in società, come vi avevamo anticipato in tempi non sospetti. Negli altri casi (che per il giornalista Rai Ciro Venerato non sono da ritenere “caldi”, essendo la cordata George quella in pole), Sebastiani si farebbe immediatamente da parte.
Sebastiani nell'intervista al quotidiano "risponde" anche a Cristian Galano sulle dichiarazioni rilasciate dal neo attaccante del Bari due giorni fa (LEGGI QUI). «Non so con chi ce l’avesse quando ha detto che lo abbiamo trattenuto a Pescara. La verità è un’altra: in estate nessuno ci ha chiesto il giocatore e se avesse avuto anche una minima offerta sarebbe partito sul terzo binario. Galano si deve chiedere come mai con le qualità tecniche che ha si ritrova a giocare in serie C. Poi ha detto che non si abbassa ai nostri livelli? Però i nostri stipendi li ha presi, poteva tranquillamente lasciarli e andare via».
Infine, Sebastiani analizza il prossimo impegno contro la Reggiana nel posticipo di lunedì. «Noi stiamo molto bene, con l’eccezione di Memushaj Auteri avrà l’imbarazzo della scelta. La Reggiana, insieme con il Modena, è un rullo compressore ma ai miei dico di giocarsela a viso aperto e se dopo i 90 minuti saranno stati più forti di noi gli stringeremo la mano. Sono contento del rientro in gruppo di De Risio, purtroppo il Covid lo ha costretto allo stop per un periodo più lungo del previsto ma ora sta molto bene. Lunedì faremo una grande partita, di questo sono certo».
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