
Gasperini: "Pessina andrà in prestito. Su Capone, Latte Lath e gli altri vi dico..."
L'ex Pescara ha parlato a Il Messaggero ed. Abruzzo
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Matteo Pessina, mezzala sinistra che sta per arrivare all’Atalanta dal Milan. Ma ripartirà in prestito. E' questa la "chicca" che regala Gasp, il Pescara è in prima fila su Spezia e Cesena. “Non rientra nei piani della prima squadra per questa stagione, andrà a giocare in prestito. Non se arriverà a Pescara, ma di certo non giocherà con l’Atalanta l’anno prossimo”, dice convinto Gasp. Con Sartori e con il club bergamasco c’è già un accordo verbale per il prestito del centrocampista Nazionale Under 20, prima scelta nel ruolo per Zeman.
Due atalantini sono già arrivati alla corte di Zeman: “Capone e Latte Lath sono due giocatori con caratteristiche diverse, ma entrambi talentuosi. Latte Lath è un esterno puro che fa della velocità e dell’imprevedibilità la sua forza. Capone è un ragazzo che ha classe, un vero talento, che vede la porta: in Primavera ha segnato tanti gol, può fare anche la prima punta, addirittura anche la mezzala. Esterno sì, ma meno di fascia. E’ un giocatore di qualità, che a livello giovanile faceva la differenza”.
Il Pescara vorrebbe anche Vido, pure lui arrivato a Bergamo dal Milan, e Bastoni, difensore centrale di talento. Ma per loro nulla da fare. Almeno per il momento e, forse, sino a fine mercato. “Li tengo in prima squadra, mi dispiace. Sono entrambi molto bravi. Almeno inizialmente staranno con noi, poi valuteremo. In linea di massima, non prevedo di farli andare via, anche perché l’Europa League c’impone di avere una rosa molto ampia”, prosegue l’ex capitano del Delfino che chiude parlando della cavalcata biancazzurra dell’87 guidati da Galeone: “Quella squadra ha entusiasmato, nessuno immaginava che potesse salire in A… invece lo ha fatto, e pure giocando un grande calcio. Credo che ancora oggi quel Pescara sarebbe attuale, per aggressività, mentalità e imprevedibilità. Abbiamo lasciato il segno: quanta gente allo stadio la domenica. E quanta gente in trasferta: pullman, auto, treni speciali. Il mio anno migliore da calciatore? Non saprei, credo di aver fatto ancora meglio l’anno dopo in serie A. Di sicuro, mi sono tolto grandi soddisfazioni con la maglia biancazzurra”.
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