
“L'uomo partito da Pescara negli ultimi anni è diventato anima, corpo ed arrosticini del basket azzurro”
Fontecchio da record
“Ci voleva una serata così, ne avevo bisogno”. Non si è montato la testa Simone Fontecchio dopo la partita stellare contro la Bosnia Erzegovina. Con una prestazione mostruosa (39 punti, 13/20 dal campo con 7/10 dall'arco, 8 rimbalzi e 41 di valutazione), il pescarese è stato l'autentico protagonista dell'Italbasket che ha ipotecato la qualificazione agli ottavi di finale dell'Europeo, cancellando le ombre delle prime due uscite, per lui e per la Nazionale. “E’ una bella iniezione di fiducia per me, soprattutto dopo i giorni scorsi”, ha confermato l'ala dei Miami Heat, franchigia Nba alla quale è stato tradato in estate e che ha celebrato sui suoi canali social la performance dell'unico italiano ora nella Lega dei Marziani Usa. “Non sono una macchina e non sempre posso fare 25 o 30 punti ma in ogni caso ho sempre cercato di concentrarmi sul lavoro che devo fare per la squadra e questo mi rende felice. Con la Bosnia non era scontato vincere e ce lo siamo meritato possesso dopo possesso rimanendo sempre concentrati sul nostro gioco”. Con i 39 personale nel 96-79 con il quale la banda Pozzecchio ha vinto la sua terza gara nella rassegna continentale, Simone Fontecchio ha migliorato il suo career high in Nazionale (30 contro la Serbia al Mondiale nelle Filippine nel 2023 il precedente) ed è diventato il miglior marcatore italiano di sempre in una singola gara di un Europeo. Superati infatti i 36 punti di Andrea Bargnani nell’edizione del 2011 contro la Lettonia, che aveva messo in fila altri mostri sacri come Antonello Riva (33 nel 1989) e Danilo Gallinari (sempre 33, ma nel 2015). “Mi fa piacere aver fatto questi record ma la cosa più importante è essere utile alla squadra anche quando non faccio canestro“, continua a volare basso il campione nati sulle rive dell'Adriatico per poi attraversare l'Atlantico e diventare una vera stella. Ieri media specializzati e tutte le più seguite pagine social sulla pallacanestro hanno celebrato la sua performance. “L'uomo partito da Pescara negli ultimi anni è diventato anima, corpo ed arrosticini del basket azzurro”, ha scritto ad esempio La Giornata Tipo, canale Facebook da quasi 335mila followers. Il meglio, però, per Simo (e per l'Italia) deve ancora arrivare, si spera. Stasera c'è la Partitissima contro la Spagna (ore 20.30 italiane, live su Rai2, Rai Play, Dazn, Sky Sport , Now e Courtside 1891 Fiba) per una sfida, quella contro la squadra di coach Sergio Scariolo, che servirà a definire la posizione finale dell’Italia nel Gruppo C. Già qualificata la Grecia, che ha tenuto amaramente a battesimo gli Azzurri nella manifestazione. Sarà ancora una volta Fontecchio il faro tricolore di una squadra che non vuole smettere di sognare e far divertire. E che, oltre alle sue superstars (ci sono anche Gallinari e Melli), può contare su Giampaolo “Pippo” Ricci da Chieti, sempre determinante in uscita dalla panchina. (FOTO LATTANZIO - articolo da Il Messaggero ed. Abruzzo)
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