Prima squadra

Mercato Pescara, dal "Lescaos" ai nomi vecchi e nuovi

Il pru nto sulletrattative biancazzurre verso il rush di sessione

27.01.2023 07:30

Ci saranno due giorni caldissimi per il mercato, gli ultimi 2 quando Delli Carri salirà a Milano, poi probabilmente seguito da Sebastiani l'ultimo giorno di trattative. Hamza Rafia della Juventus U23 (al club bianconero la percentuale sulla futura rivendita) è il primo innesto per i biancazzurri (LEGGI QUI), ma è chiaro che c'è altro sul fuoco, anche se il ds sostiene che si potrebbe restare così se non arrivassero occasioni propizie. Con l'ipotesi permanenza che, come da noi anticipato, non è più peregrina (soprattutto perchè le pretendenti vanno assottigliandosi di giorno in giorno), restano poche strade per un addio di Facundo Lescano, quelle che portano a Foggia, Trieste e Gubbio. La prima è certamente più agevole, anche se in generale non semplice nonostante Lescano, che senza un chiarimento non vuole vivere altri 6 mesi da separato in casa, sia disponibile ad abbassarsi l'ingaggio. Tra Pescara e Foggia sono stati abbozzati più discorsi nelle scorse settimane senza mai approfondire le varie idee (ad esempio lo scambio Di Pasquale-Ingrosso o l'ipotesi Vuthaj, ripreso dal Novara), ma Canonico difficilmente può esaudire le richieste economiche del Pescara che ritiene troppo esose (250mila euro circa). Serve quindi che o si abbassino le pretese o si trovi una contropartita tecnica. Ma qui sorgono i problemi. Dalla Puglia parlano ad esempio della possibilità di riportare Peschetola a Pescara. Cresciuto in biancazzurro, venne ceduto all'Inter che ora lo ha dato in prestito ai rossoneri. E' dato in uscita, ma al Pescara non serve un altro giovanissimo da abbinare a Desogus e Delle Monache ma un esterno pronto e di esperienza. L'ipotesi è possibile solo in caso di addio di Kolaj, per ora non nei programmi (e in questo caso si proverebbe a strappare Morachioli al Renate in primis, con il veneziano De Vries come calda alternativa). Gallo ha posto il veto sulla cessione di Petermann e Di Pasquale nel post vittoria col Potenza ha pubblicamente dichiarato di voler restare in Puglia e comunque sarebbe scambiato con Ingrosso perchè il Delfino in difesa innesterà qualcuno solo in caso di uscite nel reparto. La gara di domenica tra Pescara e Foggia può essere l'occasione per provare a trovare una quadra (poi Delli Carri salirà a Milano per le ultime 48 ore di sessione). Su Peschetola  in realtà sono forti Latina e Ancona. Con gli arrivi di Tounkara e Marconi è caduta per Lescano la pista Avellino, dopo quella della FerlpiSalò che ha preso Butic (ma i gardesani, i primi a muoversi sulla pista ma senza esiti, a sorpresa potrebbero tornare in extremis sul giocatore verso il gong di sessione). Gli irpini volevano già in estate Lescano e sono tornati a sondare la pista a più riprese nelle scorse settimane, ritenendo però troppo esose le richieste biancazzurre. Oltretutto il giocatore biancoverde che piacerebbe al Pescara, ovvero Gambale, non è ritenuto in uscita da Rastelli e allora l'operazione si poteva concludere solo su basi economiche e non si è andati a dama. Ed è poi caduta la pista Padova che ha preso Bortolussi e Cannavò. I biancoscudati da settimane avevano aperto un canale col Pescara, senza trovare una quadra, che si era provata a trovare - in attesa di un accordo col giocatore - con l'inserimento di un giocatore a conguaglio. Dato che Radrezza dopo il gol siglato nel 3-0 alla Pro Patria ha ribadito di non  volersi muovere, la contropartita tecnica da abbinare al cash era stata individuata in Enej Jelenic, 30enne sloveno che può essere impiegato in più ruoli e che è giocatore di gamba e qualità tecniche. Jelenic, però, può arrivare a prescindere a Pescara, anche perchè i biancoscudati nicchiano sul rinnovo. Per chiudere il discorso Lescano, restano la Triestina (soprattutto) e il Gubbio sullo sfondo, più della Carrarese, ma anche in questi casi l'ostacolo è di natura economica. Poi il Delfino dovrebbe anche pensare a prendere una punta centrale, perchè difficilmente si resterebbe con i soli Vergani e Tupta (con Cuppone all'occorrenza) ma il tempo gioca a sfavore. Pandolfi della Juve Stabia è nome accostato al Delfino per l'eventuale sostituzione dell'argentino, insieme ai soliti nomi che vanno da Gabrielloni a Vido e allo stesso Gambale che può chiedere di uscire dato l'overbooking nel reparto offensivo avellinese. Gli sforzi del Delfino in questi ultimi giorni saranno principalmente concentrati sull'esterno offensivo che serve a Colombo. Ricci della Reggina resta il preferito e Delli Carri sembra voler aspettare aperture concrete per provare l'assalto. Gli amaranto devono liberare posti in lista per poter inserire nuovi giocatori e il classe 1994, che piace anche al Cesena, è il principale indiziato a fare la valigia. Continua ad essere monitorata anche la situazione Merola, perchè il giocatore non è convinto di restare a Cosenza sino al termine della stagione per poi rientrare all'Empoli: vorrebbe una soluzione definitiva ed è per questo che il Cosenza potrebbe alla fine liberarlo. Il Pescara ha pronto un contratto di 3 anni e mezzo e 200mila euro per l'Empoli, ma deve fare i conti col Vicenza che, in caso di apertura del Cosenza all'addio, sarebbe pronto all'assalto,offrendo la stessa durata contrattuale al giocatore ma a cifre più alte e inserendo il promettente Filippo Alessio (18 anni, già 1 golin C) ai toscani come parziale contropartita. E ora anche l'Ancona ci prova. Ecco perchè Delli  Carri non perde di vista il torinista Edera, che però ha un ingaggio fuori budget per le casse biancazzurre. Il Torino dovrebbe quindi contribuire a pagare parte dello stipendio, ma Cairo nicchia nonostante il Pescara sia pronto a lasciare una percentuale sulla futura rivendita ai granata. Sul giocatore anche l'Avellino, il Venezia, che può offrire l'occasione di giocare in B e non di ripartire dalla C dopo il lungo e brutto infortunio dal quale il giocatore si è comunque ristabilito e soprattutto il Pordenone che può esaudire le richieste di ingaggio di Edera. In lista restano Ciciretti e Galazzi, ammesso che decidano di scendere di categoria e chiedano la cessione ai rispettivi club, anche Mirko Carretta, del Sudtirol, che ha gli stessi agenti di Lescano e proprio per questo appare difficile un matrimonio (la squadra di Bolzano inoltre non vuole privarsi dell'ala ed ha rifiutato una offerta del Vicenza). Della Morte è impossibile: autore di una strepitosa stagione, ha sirene dalla B ma non dovrebbe muoversi da Vercelli sino all'estate quando poi la Pro monetizzerà al massimo (ha da poco rinnovato). Al Pescara il giocatore è sempre piaciuto ed è stato sondato nelle scorse settimane, ma la Pro chiede qualcosa in più di 350mila euro: assolutamente troppi. Alex Casella, direttore sportivo della Pro Vercelli, ha parlato dalle colonne de La Stampa del futuro del gioiellino Matteo Della Morte: “C’è interesse da parte di un paio di squadre di serie B e una di C che punta a vincere il campionato. Come in tutte le sessioni di mercato si valutano le varie proposte, ma noi non avremmo proprio intenzione di privarci di Matteo, uno dei giocatori più forti di tutta la serie C e per di più di grande prospettiva, dato che è classe 1999. Su di lui noi puntiamo tanto: fondiamo la ripartenza, per ritornare nella zona playoff della classifica”. Marsura e Mosti(che viaggia spedito verso il Pordenone) sono in uscita da Modena, potrebbero essere buone occasioni da cogliere se i primi nomi della lista pescarese risultassero effettivamente impossibili da prendere. Nessun riscontro su Furlan della Triestina (dovrebbe accasarsi a Pordenone via Ternana). A centrocampo Iannoni del Perugia resta la prima scelta e una porta aperta per lui resterà aperta sino al gong di sessione. Servirà convincere il Perugia, che ha in mano un prestito biennale dalla Salernitana con premio di valorizzazione, perchè il gradimento del giocatore per la destinazione Pescara c'è. Gli arrivi di Capezzi (proprio da Salerno) e Faticanti (Roma) al Grifo possono essere il lasciapassare all'operazione col Delfino: c'è ottimismo, nonostante l'interesse dell'onnipresente Ancona (che sta per prendere Melchiorri). Al momento nessuno sviluppo sul vicentino Scarsella, che ha rifiutato Cesena al momento ma che percepisce uno stipendio non in linea con le idee del Delfino (la cessione del giocatore non è operazione dirimente per il Vicenza, non interessato a girare Scarsella in prestito ad alcun club pagando parte dell'ingaggio). Gucher balla tra Cosenza, Padova, Pordenone e la serie A austriaca, Pescara dunque è lontanissima. Moscati, fuori rosa nel SudTirol, è idea solo paracadute perchè si vogliono giocatori pronti e non da rimettere in forma, ad esempio Megelaitis della Viterbese che è piaciuto tanto anche domenica scorsa all'Adriatico. Agostinelli della Fiorentina andrà via Reggina al Cosenza. Sempre in prestito. Al momento nessun riscontro su Ghisolfi (Giugliano, ma di proprietà Cremonese): Delli Carri cerca uomini per far compiere il salto di qualità alla squadra e il ragazzo, pur interessante, non è probabilmente in cima alla lista. Intanto, il Centro parla di un possibile asse Venezia-Pescara per Leal e De Vries, rispettivamente centrocampista 2002 ed esterno d'attacco 2001. Anche Ciro Venerato della Rai ha confermato l'ipotesi. De Vries è il nome più caldo, ma non c'è al momento intesa sulla formula del trasferimento. Tutto fatto, come raccontatovi, per Etienne Catena. Per le uscite di Germinario e D'Aloia al momento non si hanno novità.

HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA

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