Prima squadra

Mercato Pescara: le ultimissime in entrata e in uscita

Prossimi giorni assai intensi

20.01.2023 00:01

A 10 giorni da fine sessione, il mercato del Pescara è ancora fermo all'addio di De Marino e all'arrivo di Mesik ma qualcosa è destinato a muoversi nei prossimi giorni. C'è innanzitutto da risolvere la questione Lescano, all'interno di un valzer delle punte ancora bloccato. La sensazione è che appena si muoverà una pedina ci sarà l'effetto domino (vedi Melchiorri, che vuole riavvicinarsi alla sua Treia e valuta le opzioni Ancona e Gubbio, nicchiando sulla proposta di 2 anni e mezzo di contratto della Vis Pesaro). Il Pescara dalla cessione dell'argentino vuole monetizzare il più possibile, ma Padova, Foggia e Reggiana non affondano il colpo. Al momento la squadra più vicina sembra essere proprio quella veneta, che per abbassare l'esborso economico inserirebbe una contropartita che il Delfino individua in Radrezza. I nomi per la sostituzione sono sempre gli stessi al momento (Vido, Gabrielloni, Vutahj, Gambale) anche perchè l'idea Millico (Cagliari) sembra destinata a naufragare sul nascere: vuole restare in B. Alejandro Rodriguez del Mantova non è obiettivo primario e non convince, Patierno ha rinnovato col Francavilla e si muoverà solo in estate. La priorità resta un esterno d'attacco ma sta per sfumare Merola. Il giocatore, ora a Cosenza ma di proprietà Empoli, vuole recidere il cordone ombelicale che lo lega al club toscano e cerca una sistemazione definitiva, il Pescara è disposto ad accontentarlo ma deve trovare la quadra con la società proprietaria del cartellino che ha una bozza di accordo col Vicenza, che ha maggiore disponibilità economica e vuole due esterni (l'altro, l'ex Marras, è sfumato perchè va proprio a Cosenza) per cambiare assetto tattico. Nelle ultime ore comunque, si sta facendo largo l'idea in Merola di chiudere la stagione a Cosenza, coi calabresi che comunque non vorrebbero liberarlo. Questa la proposta pescarese: 3 anni e mezzo di contratto, 200mila euro all'Empoli. Il Delfino si cautela sondando le alternative, a partire dal torinista Simone Edera che va a scadenza a giugno e che è reduce da un lungo e brutto infortunio e necessita di giocare con continuità. Per questo motivo, pur preferendo ovviamente la cadetteria, sarebbe disposto anche a scendere in C. Ricci della Reggina può essere affare solo last minute, concretizzabile solo se gli amaranto innstassero un altro attaccante (avendo la lista over piena, ad una entrata deve necessariamente corrispondere una uscita) mentre Ciciretti, ora comunque ai box per infortunio, è bloccato dall'Ascoli che non lo vuole lasciare andare. Da Pisa ci dicono che Tramoni non si muoverà. Rientrerà solo a giugno Marco Chiarella, ora in forza al Catania. La società biancazzurra nel ruolo vuole un giocatore più pronto e preferisce far completare il percorso di maturazione in D al giovane classe 2002, che dopo un infortunio è tornato a giocare ed è andato anche in gol contro il Ragusa. A centrocampo resta l'ipotesi Iannoni del Perugia. Il giovane centrocampista pare abbia espresso la volontà di giocarsi le sue carte altrove: è in biancorosso in prestito biennale, Fabrizio Castori lo stima tantissimo, lo ha chiesto lui, ma il giocatore per ha trovato poco spazio. Vuole giocare, le offerte in C non mancano(c'è anche l'Ancona), il Perugia però non se ne vuole privare. Ma in questo clima di incertezza, il centrocampista (scelto per sostituire Santoro nell'ultima gara disputata a dieci minuti dalla fine) è apparso meno brillante e tonico. Il Delfino aspetterà, perchè in questi casi la volontà del giocatore ha un peso enorme. Lonardi della Virtus Verona (che ha preso Kristoffersen dalla Salernitana) resta la prima alternativa, avanti a Garofalo del Brescia (su cui c'è forte il Novara), perchè età e ingaggio percepito sono freni importanti alle ipotesi Scarsella e Gucher (su quest'ultimo si sta accendendo una vera asta tra Austria e Italia, in B e in C) e l'Entella (da dove uscirà l'ex Dessena) non vuole mollare Tascone. Attenzione però al foggiano Petermann: l'arrivo di Vacca apre scenari interessanti e coi rossoneri sono parecchi i discorsi aperti. Intanto è sfumato il comasco Celeghin: va alla Triestina in prestito con diritto di riscatto. Girelli del Lecco, appetito dal Brescia, non dovrebbe muoversi dal suo club in questa sessione di mercato. In Toscana parlano di un interesse biancazzurro per l'empolese Duccio Degli Innocenti, classe 2003 che piace anche a Cesena e Novara e che potrebbe essere girato in prestito per 18 mesi. Non ci sono riscontri concreti. Per Crecco, oltre a Crotone ed Ancona, ora c'è il Taranto in pressing. La Torres ci smentisce interesse per Germinario, ma vorrebbe Palmiero: non si farà nulla. In difesa, difficile trovare la quadra per lo scambio Ingrosso-Di Pasquale col Foggia. A Colombo l'idea di tenere il senatore biancazzurro non dispiace affatto. Di difficilissima realizzazione anche l'ipotesi dell'arrivo di Gabriele Bellodi, difensore classe 2000 del Milan ma in prestito all'Olbia. Titolarissimo, ha disputato 18 presenze e siglato 2 gol coi sardi, che non se ne vogliono privare. E' però idea che può tornare di moda a giugno. Su Saccani ci sono Entella, Trento, Carrarese e Pordenone. Circa Etienne Catena, si discute sulla formula del trasferimento. Lo Sporting Lisbona, che un anno fa ha speso quasi 1 milione per prelevarlo dalla Roma, vuole rientrare almeno parzialmente dell'investimento e vuole un prestito con obbligo di riscatto mentre il Delfino propone un trasferimento immediato a titolo definitivo corrispondendo il 50% della futura rivendita ai portoghesi. Si tratta. GIOVANI - Ufficialemente ceduto in prestito alla Vigor Senigallia Davide Balleello, attaccante classe 2005, nella scorsa stagione è diventato Campione d’Italia Under 17 con la maglia del Bologna. Rientrato in estate al Delfino, passa in prestito al club dal quale i biancazzurri lo avevano prelevato nel 2020

HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA 

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