Prima squadra

Bari-Pescara 1-1, le pagelle dei biancazzurri

Pari ad alta tensione al San Nicola

09.12.2025 08:29

Anche questo campionato 2025-2026 del Pescara, tanto dei giocatori che scenderanno in campo quanto del suo allenatore, verrà valutato - partita dopo partita - dalle nostre pagelle quest’anno affidate al giornalista Davide De Amicis, direttore di Radio Speranza InBlu. Buona lettura!

PAGELLE BARI-PESCARA 1-1 – Lunedì 8 dicembre 2025

 

DESPLANCES, voto 8: è in stato di grazia. Inizia subito bene parando un tiro insidioso di Castrovilli al 25’, per poi ripetersi al 49’ su di un lancio di Nikolau per Dickmann, deviato da Corazza. Ma nel secondo tempo è stato leggendario, dapprima al 48’ intercettando in uscita un cross di Pagano per Maggiore e poi con il rigore parato su tiro di Moncini al 63’ e riparato due minuti più tardi, dopo che l’arbitro Mercenaro l’ha fatto ripetere. Al 69’ è ancora decisivo deviando in angolo il tiro in contropiede di Dorval, del quale intercetterà anche un’altra conclusione al 96’. All’82’ poteva fare ben poco sul colpo di testa di Maggiore;

GRAVILLON, voto 6,5: continua la sua crescita. È molto reattivo in difesa e all’8’ intercetta un passaggio pericoloso per Pagano. Poi, al 43’, tenta anche una conclusione dalla media distanza, bloccato da Cerofolini. Con la sua esperienza, infonde anche coraggio e sicurezza ai suoi compagni di squadra;

BROSCO, voto 6,5: realizza un buon lavoro di copertura, senza compiere errori particolari;

LETIZIA, voto 5,5: al 7’ inizia bene con un tiro dalla tre quarti, ma il pallone finisce alto. Peccato che poi compie errori decisivi in difesa. Al 60’, infatti, entra duro su Braunoder e oltre al giallo, dopo la revisione del Var, si vede comminare anche un calcio di rigore - addirittura ripetuto – che solo un Desplanches irresistibile riesce a neutralizzare. Inoltre, all’82’ si fa anticipare da Maggiore che sigla il pareggio barese. Un errore grave, quest’ultimo, che in parte riesce a farsi perdonare salvando sulla linea il tiro di Antonucci, innescato da Dorval;

CORAZZA, voto 7: continua ad essere un giocatore determinante per la manovra avanzata biancazzurra. Al 9’ realizza l’assist per il gol del vantaggio di Di Nardo. In seguito, al 22’, tenta lui stesso con un tiro a giro dal limite dell’area, deviato da Cerofolini. Infine, al 47’, intercetta un cross barese pericoloso allo scadere della prima frazione di gioco;

VALZANIA, voto 6,5: gioca una buona partita, anche sul piano tattico. Ruba diversi palloni e si procura numerosi calci di punizione, facendo guadagnare anche alla squadra tempo prezioso per salvare il risultato. Tra l’altro, al 49’, è suo il contropiede che consente a Tonin di sfiorare il raddoppio;

FARAONI, voto 6,5: finché ne ha sul piano atletico, gioca un’ottima partita. Al 16’ realizza un cross pericolosissimo, che Di Nardo devia sfiorando la rete. Al 39’ riesce bene anche in fase difensiva, rintuzzando l’azione di Dorval e deviando il suo tiro in angolo;

DAGASSO, voto 6,5: è sempre una garanzia di propositività, stando sempre nel vivo per l’azione. Peccato non gli riesca di segnare, come avviene in Nazionale. Gioca soprattutto un primo tempo di grande intensità. Al 3’ fa sua la prima conclusione della gara, tirando alto. Un minuto dopo è Cerofolini a bloccare un suo sinistro. Al 20’ tira un bolide, su appoggio di Tsadjout, che si è infranto sul muro della difesa pugliese. E al 36’ devia in angolo anche una conclusione pericolosa di Verreth. Inoltre, al 42’, realizza anche un ottimo assist in favore di Di Nardo;

OLZER, voto 4: al rientro in campo dopo due mesi di assenza per infortunio è mentalmente assente. Lo si vede nell’inutile e grave fallo da lui compiuto su Dorval, entrandovi col piede a martello sulla caviglia nonostante il giocatore barese non creasse un pericolo imminente, che gli è costata una giusta espulsione. Emerge anche il dubbio che nel 3-5-2 di Gorgone, non riesca a trovare lo spazio che si riusciva a guadagnare in chiave offensiva con Vivarini;

DI NARDO, voto 8: è la garanzia offensiva del Pescara, essendo l’unico che segna con regolarità. Lo ha fatto anche ieri al 9’, spingendo di testa in rete l’ottimo assist di Corazza. Ma ci ha provato anche in molte altre occasioni. Al 5’ ci prova, servito da Tsadjout, ma tira fuori. Al 16’ è ancora pericoloso deviando, con un piede, il cross di Faraoni mandando la palla a lato di poco. Al 42’ prova anche un tiro in area di rigore, su assist di Dagasso, ma il pallone finisce sul fondo.  

TSADJOUT, voto 6,5: gioca un ottimo primo tempo, servendo ottimi palloni che hanno generato tutte potenziali occasioni da gol. In particolare, al 5’ serve Di Nardo, che tira fuori di poco. Al 20’ appoggia un ottimo pallone di Dagasso, che diventa un bolide bloccato dal muro difensivo barese;

TONIN (dal 46’), voto 6,5: rivitalizza l’attacco biancazzurro nella ripresa. Al 49’ riceve l’ottimo passaggio in contropiede da Valzania, per poi effettuare il tiro parato da Cerofolini. Al 68’ e al 75’ si procura due ottime punizioni, creando azioni pericolose.

MEAZZI (dal 65’), voto 6: si impegna molto come sempre con le sue ripartenze ma, a differenza di qualche giornata fa, non riesce ad essere più il risolutore delle partite che, entrando nel finale di gara, castigava gli avversari. In particolare, al 29’ si procura un’ottima punizione su di un suo scatto fermato fallosamente da Braunoder;

CALIGARA (dal 79’), voto 6: sostituisce Valzania nell’ultimo quarto d’ora di gara e agisce bene, più che altro in fase di copertura;

SGARBI (dall’88’), senza voto: giocano gli ultimi otto minuti di gara, senza incidere minimamente sulla partita;

CAPELLINI (dall’88’), senza voto: idem come per Sgarbi.

 

Mister Gorgone, voto 7: vara il miglior Pescara possibile, per atteggiamento e disposizione in campo. Non gli si può dire nulla, se non la sostituzione troppo rimandata di Faraoni che – in debito d’ossigeno – faticava a respingere gli assalti di Dorval.

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