Prima squadra

Riprendere la corsa, mettendo la freccia per il sorpasso

Il Pescara riceve la Reggina per un delicato scontro diretto

06.02.2021 00:08

Oggi non scherza. Oggi meno che mai. Il Pescara riceve la Reggina per un delicato scontro salvezza, assolutamente da non fallire. Rivoluzionato dal mercato, al pari degli avversari di giornata, i biancazzurri di mr Breda puntano a riprendere la propia corsa dopo 3 ko di fila e vogliono mettere la freccia per sorpassare in classifica gli amaranto di Calabria.

Breda probabilmente opterà per il modulo ad albero di Natale, con quasi tutti i nuovi (ad eccezione di Giannetti e Basit, oltre ovviamente a Sorensen e Volta non convocati) in campo anche se alla viglia è stato parecchio sibillino su modulo e uomini da utilizzare: "Sarà difficile per voi giornalisti indovinare la formazione". La sensazione è che il trio in mediana sia quello "made in january", ovvero Tabanelli-Rigoni-Dessena, con Maistro e Machin sulla trequarti a ridosso dell'unica punta Odgaard. Eppure c'è Ceter che scalpita per far trasformare il modulo inun 4-3-1-2 che imporrebbe una punta in più e un trequartista in meno (sembra ormai in soffitta il collaudato ma poco produttivo in fase di manovra 3-5-2). Breda dovrà anche gestire le energie di tutti i suoi uomini, a partire dagli ultimi arrivati, per avere sempre in campo una intensità alta in ogni frangente. 

Nello scontro salvezza Pescara-Reggina sono di fronte secondo e terzo peggior attacco della Lega B 2020/21 dopo 20 giornate: 16 le reti segnate dal Pescara, 17 dalla Reggina (come Reggiana ed Ascoli). Peggio – con 15 – solo il Cosenza. Facile dunque pensare che ci prima segna ha grandi possibilità di portare a casa l'intera posta in palio. E allora sarà determinante l'approccio al match, assolutamente da non fallire. Il  Pescara ha nel gol uno dei suoi principali problemi: è una delle due formazioni che manda in rete meno giocatori diversi dopo 20 turni della B 2020/21, ovvero  7, come il Cosenza. I biancazzurri abruzzesi sono l’unica squadra ad essere, finora, andata in rete solo con titolari e mai con subentranti ed è senza gol in casa da 209’. L'ultimo fu firmato Bocchetti al 61’ di Pescara-Brescia 1-1 del 22 dicembre scorso, da cui si contano i restanti 29’ di quella gara e le intere contro Cosenza (0-0) e Cremonese (0-2).

Dalle statistiche, inoltre, emerge che Pescara è distratto nei primi 30’ di gioco: 14 reti su 35 totali subite dagli abruzzesi – 40% del dato generale – sono arrivate tra 1’ e 30’ di gara, di cui 6 dal 1’ al 15’ (primato negativo del torneo in questa fascia di gara, come il Lecce) e 8 tra 16’ e 30’ (record negativo assoluto).

La Reggina è la formazione cadetta 2020/21 fragile nei 15’ finali: 10 le reti subite dai calabresi tra 76’ e 90’ inclusi recuperi, nessuno peggio nella B in corso, 22 su 26 totali incassati nei secondi tempi e appena 4 nei primi 45’ di gioco. Non a caso i calabresi sono la squadra cadetta che perde, nelle riprese, il maggior numero di punti rispetto ai risultati al 45’, -14.

Nella sfida tra ex delle panchine, Roberto Breda è imbattuto nei 7 precedenti tecnici ufficiali contro Marco Baroni: 3 vittorie e 4 pareggi, il bilancio del coach biancazzurro. I due allenatori sono entrambi ex: Breda ha guidato la Reggina nel settore giovanile dal luglio 2007 al febbraio 2010, poi la prima squadra dal marzo al giugno 2010, poi dal luglio 2011 al gennaio 2012 ed infine dall’aprile al giugno 2012, con score totale di 19 vittorie, 12 pareggi e 18 sconfitte in 48 match disputati. Baroni ha allenato il Pescara dal luglio 2014 al maggio 2015, con bilancio di 16 vittorie, 14 pareggi e 14 sconfitte in 44 match ufficiali.

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