Prima squadra

Grassadonia: "Con Zeman, Pescara sicuro protagonista ai playoff"

L'ultimo allenatore del Delfino in B è stato un allievo del boemo a Foggia

18.04.2023 00:01

E' tornato a parlare Gianluca Grassadonia l'ultimo a sedere sulla panchina del Pescara in serie B e difensore del primo grande Foggia di Zeman negli anni ’90. Lo ha fatto nei giorni scorsi attraverso le colonne de Il Messaggero e vi riproponiamo le dichiarazioni salienti, argomento per argomento:

 IL PESCARA DI OGGI: "Il Pescara lo seguo con grande affetto. Mi sento spesso con il presidente Sebastiani, i rapporti con l’ambiente sono rimasti ottimi. L’annata è partita benissimo. Un grandissimo girone d’andata e una stagione da protagonista nei primi mesi. Dal ko contro il Catanzaro sono cambiate tante cose, c’è stata un’involuzione netta. Poi il cambio di allenatore. Con Zeman farà i playoff da grande protagonista, ne sono sicuro, ha tutti i mezzi per riuscirci. Il Pescara era a tre punti dalla capolista, in quel momento ci credeva: perdere è stata una mazzata, che ti lascia strascichi. La squadra non ha saputo reagire, sono arrivate prestazioni non all’altezza. Ricordo una gara in diretta tv davvero brutta, prima della sosta natalizia. Era in difficoltà e la società ha dato fiducia a Colombo, che reputo un ottimo allenatore, finché ha potuto, poi forse ha capito che era necessario cambiare. La C è un inferno, solo una squadra ora centrerà l’obiettivo ai play-off. Io che sono un figlioccio di Zeman, spero ci riesca il boemo. L’ho incontrato anche un anno fa, rivederlo è sempre bellissimo. Resta uno dei migliori allenatori degli ultimi trent’anni nel nostro calcio. Non è giovanissimo, ma ha sempre un grande entusiasmo. Saprà trasmetterlo alla squadra”. 

LA SUA AVVENTURA A PESCARA - Grassadonia per 15 partite alle guida del Pescara nel 2021. Una parentesi culminata con la retrocessione in C, ma il disastro era iniziato molto prima del suo arrivo. “Ci sono state partite in cui il Covid ci ha condizionati, è arrivato nel nostro momento migliore. Il rinvio della gara contro l’Entella, dopo le partite buone contro Monza e Brescia, ci ha creato problemi. Peccato, un po’ ci speravo nella salvezza, ma per me resta un’esperienza positiva. Con il rimpianto di non essere riuscito a centrare l’obiettivo". 

IL SUO FUTURO - Dopo Pescara la Paganese, in C, un ritorno per lui con avventura terminata proprio nell’aprile 2022 con un esonero. “Ricomincerò a luglio. Per un po’ ho preferito dedicarmi alla famiglia. L’ultima esperienza è stata traumatica, ho sbagliato. Avevo bisogno di recuperare". 

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