
Var, rinnovi di contratto, stadio e altro: parla Sebastiani
A Il Centro
Ecco le ultime dichiarazioni del presidente Daniele Sebastiani, rilasciate a Il Centro. Ecco il botta e risposta pubblicato dal quotidiano:à
Presidente, passata la rabbia che aveva domenica sera? «Si, perché sono molto felice per i ragazzi e per il lavoro che sta facendo il nostro allenatore. La rabbia mi è passata per la prestazione del Pescara contro un Modena che vuole andare in serie A. Certo, la gara è stata rovinata da due episodi di cui si poteva fare a meno. Soprattutto sono arrabbiato per il rigore tolto a Meazzi».
Ci dice la sua opinione sugli episodi? «Parto dal rigore nostro. Il Var è intervenuto su qualcosa che non gli compete. Meazzi sta avanti all’avversario, se lo tocchi lo sbilanci. Allegretta ha giudicato questo sul campo. E abbiamo un precedente simile. Ternana-Pescara, spinta leggerissima di Tonin su Fazzi. L’arbitro Zanotti annullò il nostro gol del 2-0, il Var Meraviglia non intervenne perché l’intensità di quella spinta spettava all’arbitro di campo. E quel contatto fu davvero minimo. Sul rigore subito lo stesso Sersanti si alza e se ne va. Nessuno protesta. Gravillon mi ha detto che è l’avversario che gli va addosso».
Però, presidente, c’è un protocollo. Quel contatto va punito. «Mi può anche star bene. Ma a maggior ragione la spinta su Meazzi la valuta l’arbitro di campo. E poi il recupero. Perché solo 6’ tra le lunghe decisioni del Var e le sostituzioni?»
Ha ricevuto telefonate a fine partita? «La gestione degli episodi non è piaciuta a nessuno. Neanche a Marco Verratti».
Lasciamo da parte gli episodi. Che pensa della partita? «Il pareggio era il minimo per quello che avevamo fatto. Sottil e il loro presidente mi hanno fatto i complimenti. E questo mi riempie di soddisfazione. Ma comunque dispiace perché abbiamo lasciato per strada punti preziosi per delle leggerezze. Colgo l’occasione per ringraziare la famiglia Rivetti per l’accoglienza».
Tsadjout non era neanche in panchina. Ci può dare aggiornamenti? «Giovedì farà un controllo. Nulla di grave, ma non vogliamo rischiare. Possibile in campo con la Samp domenica? Non lo so, ma penso sia più probabile dopo la sosta. Ma aspettiamo giovedì e vediamo poi come si sente il ragazzo».
Di Nardo ha dato ampie garanzie. E’ d’accordo? «Fatemi fare i complimenti al nostro centravanti perché ha fatto un partitone. Ha reso giocabile tutto».
E sui tifosi arrivati in massa a Modena? «Uno spettacolo vero. La squadra ha dato tutto per loro».
Domani c’è il Sudtirol di Castori. «Squadra forte, lo dice la classifica. Castori? Allenatore navigato, pratico, vecchio stampo. Il calcio non va inventato per come la pensa lui. È molto bravo e lo ha dimostrato sul campo, senza favori ha sempre fatto bene».
Brosco e Meazzi vanno in scadenza di contratto. Novità? «Con Meazzi abbiamo già parlato e a breve approfondiremo. Con il nostro capitano non ci saranno problemi».
Ci sono aggiornamenti sul progetto stadio nuovo? «Stiamo ragionando e faremo presto un incontro con l’architetto Zavanella dello Juventus Stadium. Lo incontrerò nei prossimi 10 giorni. Senza intoppi sull’iter e dopo le eventuali concessioni delle autorizzazioni serviranno 18/24 mesi per avere il nuovo stadio».
Commenti