Prima squadra

Pescara, se ci sei batti il Crotone

20.03.2016 09:31

Missione difficile, ma non impossibile: battere il Crotone. L'obiettivo è chiaro, vietato fallire. Il Pescara di mister Oddo, infatti, proverà allo Scida ad archiviare la crisi (3 ko consecutivi, 3 punti nelle ultime 7 gare disputate) e a rilanciarsi in chiave playoff. L'ostacolo si chiama Crotone, la squadra rivelazione dell'anno con un piede già in A. Non sarà affatto facile, volendo i padroni di casa cancellare la sconfitta di Brescia dello scorso turno, ma la banda di Oddo ci proverà in ogni modo. In questo altalenante 2016 (iniziato benissimo, continuato con il periodo allarmante di flessione), il Pescara è stato in grado di far vedere un calcio bellissimo (vedi Cagliari, anche se poi è arrivata la sconfitta complici le soliti amnesie difensive) oppure debacle sconcertanti (vedi Vercelli, nonostante un avvio di gara più che promettente. Forse ha ragione Juric quando sostiene che i biancazzurri "in alcuni momenti della gara fanno cose stratosferiche, in altri concedono e prendono gol". Allo Scida vedremo un Pescara in versione dottor Jekyll oppure nei panni di mister Hyde? E, soprattutto, sarà in grado di mantenere un livello alto di prestazione per tutto il match, oppure vedremo l'alternarsi di fiammate entusiasmanti e di pause inconcepibili e pagate a caro prezzo? “Il Pescara tecnicamente – ha detto ancora Juric – è una delle migliori in Italia in assoluto, non solo in Serie B". Ma la mancanza di serenità e tranquillità ha complicato un cammino che appena un mese e mezzo fa sembrava lastricato d'oro, ma che ora sembra dispiegarsi in una selva oscura. La ricetta di Oddo per uscire dalla crisi è chiara: "Attenzione, concentrazione, cattiveria e furore agonistico". Basteranno? NOTA A MARGINE. In Crotone-Pescara si rinnova la sfida tecnica fra Juric ed Oddo, dopo il 4-1 abruzzese dell’andata. Juric, da calciatore, ha debuttato in Serie A contro Oddo in un Genoa-Milan 0-3 del 26 agosto 2007 ed insieme sono stati allenatori nel Settore Giovanile del Genoa (che per il proprio futuro osserva entrambi), ma non ci saranno pacche sulle spalle ed abbracci: la posta in palio è alta ed importante, entrambi vogliono farla propria.

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