Prima squadra

Entella-Pescara 1-1, le pagelle dei biancazzurri

Di Nardo ancora in gol

26.10.2025 09:07

Anche questo campionato 2025-2026 del Pescara, tanto dei giocatori che scenderanno in campo quanto del suo allenatore, verrà valutato - partita dopo partita - dalle nostre pagelle quest’anno affidate al giornalista Davide De Amicis, direttore di Radio Speranza InBlu. Buona lettura!

DESPLANCHES, voto 7: partita impeccabile dell’estremo difensore biancazzurro che, nel primo tempo, compie tre interventi prodigiosi. Al 13’, in tuffo, blocca un colpo di testa di Debenedetti; al 35’ blocca facilmente un colpo di testa di Di Mario e al 42’ esce sui piedi di Debenedetti sventando l’ennesima minaccia. Non ha colpe sul pareggio di Tiritiello al 93’, essendosi trattata di una mischia caotica nella quale aveva peraltro già intercettato una volta il pallone; 

CAPELLINI, voto 6,5: gioca una buona partita difensiva, mettendosi in luce al 13’ quando contrasterà al meglio Debenedetti, consentendo a Desplanches di parare al meglio. Per il resto non fa correre grandi rischi alla retroguardia biancazzurra;

BROSCO, voto 6: rientro senza infami e senza lodi, dopo il turno di squalifica, per il capitano degli abruzzesi che, complessivamente, gioca una partita dignitosa. Anche se non mancano alcune disattenzioni commesse insieme ai suoi compagni di reparto;

CORBO, voto 6: gioca una discreta partita di copertura nella linea difensiva biancazzurra. Al 93’ è coinvolto nella mischia caotica e sfortunata che, dopo una sua respinta, consentirà a Tiritiello di segnare il gol del pareggio;

LETIZIA, voto 6,5: sempre propositivo ed è tra i pochi giocatori biancazzurri a tirare da fuori area. Lo fa al 62’, quando il suo tiro verrà deviato in angolo. Ma anche nel primo tempo, al 31’, serve un preziosissimo assist a Meazzi che però non riesce a segnare. Un minuto più tardi batte un calcio d’angolo per Di Nardo, che viene deviato in corner;

VALZANIA, voto 5: continua il periodo sottotono per il centrocampista del Pescara. Al 42’ un suo errore difensivo, consentirà a Mezzoni di tirare un pallone pericoloso ma fortunatamente intercettato da Desplanches. Cerca di riscattarsi al 77’ quando, sugli sviluppi di un’azione condotta in contropiede dal Pescara, tira mandando però il pallone al di sopra della traversa della porta ligure. Speriamo si riprenda presto, perché questo Pescara ha bisogno del miglior Valzania; 

SQUIZZATO, voto 6: si impegna, ma è sfortunato. Al 51’ devia involontariamente un pallone tirato da Fumagalli, servendo sfortunatamente Franzoni che però tira alto. Al 66’ serve un ottimo pallone a Di Nardo, che però fallirà una ghiotta occasione da gol;

DAGASSO, voto 7,5: è sempre il migliore in campo. Quando non riesce a segnare lui stesso, vedi il calcio di punizione che al 27’ ha colpito la traversa, mette gli altri in condizione di segnare. Al 73’ è un suo cross perfetto, intercettato da Di Nardo, che consente a quest’ultimo di sbloccare il risultato, segnando il gol del vantaggio provvisorio biancazzurro. Si vede perfino in difesa dove, al 79’, sporca un tiro di Tiritiello rendendolo inoffensivo;

CORAZZA, voto 6: gioca una buona partita di copertura, senza far correre rischi alla squadra. Al 17’ si fa vedere in avanti, mettendo un bel pallone sui piedi di Letizia che concluderà venendo deviato in angolo;

DI NARDO, voto 7,5: fin dai primi minuti di gioco si muove bene e fraseggia benissimo con Dagasso. Quest’ultimo, al 40’, mette a disposizione dell’attaccante un ottimo pallone, ma lui non riesce a controllarlo. Ma è ancora Dagasso, al 73’, a servirlo magistralmente per il sui colpo di testa che finirà dritto in rete, sbloccando il risultato. È l’unico giocatore del Pescara veramente motivato, che cerca sempre di tirare in porta;

MEAZZI, voto 6: stavolta gioca finalmente dal primo minuto, ma chi lo conosce sa che dà il meglio giocando il finale di partita e questi ultimi hanno ragione, perché stavolta il gol non arriva. Nei primi minuti, comunque, è scatenato e al 25’, infatti, viene fermato fallosamente da Marconi. Al 31’ Letizia gli fornisce un buon pallone, ma conclude malamente in rete. Non c’è molto altro da segnalare su colui che, di solito, risolve la partita;

CALIGARA, (dal 71’), voto 5: sostituisce Meazzi senza realizzare nessuna occasione da rete degna di nota. Riesce solo a farsi ammonire al 92’

GRAZIANI (dall’84’), voto 5: prende il posto di Valzania, ma negli ultimi 11 minuti di gara non riesce a combinare granché. Anzi, al 90’ intercetta il pallone in area con il braccio quest’ultimo, fortunatamente, rimasto attaccato al corpo ed evitando il calcio di rigore a favore dell’Entella; 

OKWONKO (dall’84’), voto 5: non crea nessun tipo di occasione sul finale di gara, è praticamente invisibile;

GRAVILLON (dall’84’), voto 4: la sua parola d’ordine è “ritardo”, da intendersi come ritardo di preparazione (atletica e tattica) che in campo si concretizza come ritardo sugli interventi difensivi. Al 93’ è lui che, non riuscendo ad arrivare in tempo su Franzoni, permette a quest’ultimo di buttare il pallone in area per la mischia finale con il fortunoso gol di Tiritiello;

GIANNINI (dal 91’), voto non pervenuto: gioca gli ultimi quattro minuti di gara, rimpiazzando Corazza, ma non fa in tempo a compiere interventi di rilievo; 

Mister Vivarini, voto 5,5: la squadra migliora, ma il suo atteggiamento impaurito e poco propositivo ancora resta ed è anche una sua responsabilità. Dopo il gol del vantaggio, pure attraverso i cambi, invita indirettamente la squadra a difendere quel minimo vantaggio, chiudendosi nella propria area, piuttosto che a continuare ad attaccare per impedire all’Entella di riorganizzarsi. Ciò consente alla squadra ligure di organizzare il più classico degli assedi finali sulla porta biancazzurra, fino alla mischia con la quale hanno ripreso la partita. Serve infondere un atteggiamento più cattivo e audace per portare a casa l’intera posta in palio. 

Commenti

Ecco 'Abruzzo: i campioni siamo noi'