Prima squadra

Pescara-Frosinone 1-2, le pagelle dei biancazzurri

Bella prestazione, ma zero punti

15.12.2025 08:51

Anche questo campionato 2025-2026 del Pescara, tanto dei giocatori che scenderanno in campo quanto del suo allenatore, verrà valutato - partita dopo partita - dalle nostre pagelle quest’anno affidate al giornalista Davide De Amicis, direttore di Radio Speranza InBlu. Buona lettura!

DESPLANCHES, voto 6,5: è autore di una buona prestazione, non mancata dal gol del pareggio segnato al 5’
da Koutsoupias e da quello del raddoppio dei ciociari segnato al 56’ da Oyono, entrambi imparabili, per
quanto in occasione di quest’ultima rete subita sia stato sorpreso leggermente fuori dai pali. Al 55’ si
supera parando il colpo di testa improvviso di Raimondo. Al 5’ si ripete parando abilmente un altro tiro
insidioso di Zilli. All’86’ ferma anche Koutsoupias;
CAPELLINI, voto 6,5: gioca una buona partita di copertura e all’11’ mette anche in difficoltà Palmisani,
realizzando un colpo di testa sugli sviluppi di un precedente tiro di Letizia, murato dalla difesa del
Frosinone;
BROSCO, voto 6: gioca una buona partita difensiva, ma al 91’ rischia troppo commettendo un fallo –
evitabile vista la vicinanza di Gravillon in controllo sull’azione - inizialmente sanzionato con il cartellino
rosso. Solo il Var lo salva, alleggerendo la sanzione con una semplice ammonizione;
GRAVILLON, voto 6,5: il giocatore prosegue nel suo percorso di crescita, dopo aver ritrovato una condizione
adeguata. Sembrano lontane anni luce le prime partite in cui appena toccava palla, incappava in errori
clamorosi. Si distingue soprattutto nella ripresa. Al 54’ libera la propria area di rigore nell’ambito di
un’azione pericolosa. All’82’ è lui stesso a tentare il tiro dalla distanza, ma la difesa frusinate devia;
LETIZIA, voto 7: è forse il migliore in campo per costanza di rendimento, insieme a Dagasso. All’11 un suo
tiro viene murato dalla difesa del Frosinone, innescando il successivo colpo di testa di Capellini. Otto minuti
più tardi ci riprova tirando dalla fascia sinistra, con il pallone intercettato da Palmisani che devia in angolo.
Al 23’ fornisce un ottimo pallone a Dagasso, il cui sinistro termine di poco a lato della porta ciociara;
VALZANIA, voto 6: al 5’ si fa incantare Koutsoupias, che lo evita siglando il gol del pareggio frusinate. Al 27’
si fa anche ammonire. Sul finale di partita, al 93’, per un soffio non realizza il gol dell’insperato pareggio
biancazzurro. Il suo tiro, a portiere battuto, viene intercettato da Cittadini sulla linea. Nel complesso gioca
una discreta gara, ma pesa come un macigno l’errore sul gol del pareggio del Frosinone;
FARAONI, voto 6: è in condizione e gioca una buona partita nel complesso, ma vista la sua esperienza è
grave l’ingenuità commessa al 37’ quando si rende autore di una fallo – probabilmente di frustrazione – su
Calò che lo infastidiva prima della battuta di un corner, sui cui sviluppi segnerà di testa mentre Calò rimane
a terra. Inevitabile l’annullamento del gol, da parte dell’arbitro, e la ripetizione del corner;
DAGASSO, voto 7: è il migliore in campo, come sempre, insieme a Letizia. Parte subito fortissimo al primo
minuto, fornendo un pallone preziosissimo a Tonin che segnerà il gol del parziale vantaggio pescarese. Al
23’ è Letizia a servirgli una palla importante, che tira di sinistro mandandola di poco a lato della porta
avversaria. Al 65’ peccato per la sua uscita anticipata dal campo, in seguito ad un suo presunto infortunio
successivo ad un duro colpo subito da un avversario. C’è solo da augurarsi che sia solo una botta da
riassorbire con il riposo, in tempo per la prossima sfida casalinga con la Reggiana di sabato 20 dicembre;
CALIGARA, voto 7: è autore di una buona partita, che al 46’ lo ha visto anche battere un calcio di punizione
potenzialmente pericoloso, deviato dalla barriera ciociara e che si spegne sul fondo. Al 60’ ci riprova tirando
un sinistro pericoloso, che Palmisani riesce solo a deviare in corner. Al 70’ ancora un suo sinistro viene
nuovamente bloccato dal portiere ciociaro. Nell’ambito di quest’azione rimedia un infortunio, che lo
costringe ad uscire nella speranza che non sia grave. Per il resto, ottima partita. Gli manca solo il gol;
TONIN, voto 7: segna e svanisce. Al primo minuto è lesto a cogliere il suggerimento di Dagasso, che gli
consente di sbloccare il risultato dribblando Monterisi e superando anche Palmisani con il suo tiro. Peccato
che poi svanirà dalla cronaca della partita, non realizzando più azioni pericolose concrete. Deve restare
maggiormente in partita. Il voto è più per il gol realizzato, che per la prestazione complessiva;
DI NARDO, voto 5,5: non è il solito attaccante con il fiuto del gol. Stavolta non segna e solo al 38’ sfiora il
gol con un colpo di testa, sugli sviluppi di una punizione. Poi più nulla. Davvero poco per lui;

MEAZZI (dal 66’), voto 6: da subentrante fa il suo lavoro, ma non più il giocatore che prende la squadra
“sulle sue spalle” e recupera il risultato, come faceva nelle prime partite di campionato. Al 66’ un suo tiro è
centrale e viene parato facilmente da Palmisani. Poi poco altro, ma fa la sua parte;
VINCIGUERRA (dal 71’), voto 5,5: al 71’ rileva Caligara e svanisce nel nulla. È un ottimo prospetto, ma il
ventenne partenopeo non è ancora pronto per calcare i campi della Serie B;
OKWONKWO (dall’81’), voto 5,5: gioca il finale di partita, senza mai entrarvi completamente. Tra infortuni
e scarsa condizione, non riesce a dare il meglio di sé;

Mistero Gorgone, voto 7,5: a dispetto del risultato, non ha sbagliato nulla. Ha rimotivato la squadra,
portandola a giocare ogni partita rispettando l’avversario, ma senza averne paura. Anche i cambi sono
quelli giusti. Tocca rimandare ancora la gioia della seconda vittoria in campionato, dopo la prima e unica
della stagione fatta registrare contro l’Empoli, con una classifica ancora fortunatamente corta, ma lo spirito
è quello giusto.

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