Prima squadra

Stroppa: “Brescia-Pescara? Occhio a Sodinha e Melchiorri”

05.11.2014 11:48
Torna a parlare Giovanni Stroppa. E lo fa prima di una partita, Brescia – Pescara, che per lui ha un sapore particolare. Brescia e Pescara sono state infatti due tappe importanti, anche se di sapore opposto, della sua vita sportiva. A Brescia da calciatore e a Pescara da allenatore ha vissuto momenti importanti. Con la maglia del Brescia nella stagione 2000/01, una cavalcata durata sei mesi e rimasta impressa nella storia delle Rondinelle, ha raggiunto la promozione in A; . da allenatore, dopo una Coppa Italia Primavera vinta col Milan la positiva esperienza al Sudtirol, l'approdo in Serie A alla guida del Pescara. Stroppa torna a parlare della sua esperienza pescarese. “In poco tempo sono passato dalla serie C , dalla mia esperienza al Sudtirol, alla Serie A  ed è una di quelle occasioni che non si possono rifiutare”, racconta sal sito della Lega Serie B. “Sono salito di categoria ed è stata un'esperienza che sicuramente mi porto dentro con piacere. Spiace un po' che non sia andata esattamente come avrei voluto ma i risultati sono stati comunque soddisfacenti. Sotto l'aspetto lavorativo e quello professionale è stata un'ottima esperienza e ho mantenuto dei rapporti ottimi con la società e il presidente. Abbiamo alternato buone prestazioni e altre meno entusiasmanti ma erano comunque delle difficoltà che, per una squadra fatta di molti esordienti nella categoria, sono fisiologiche”. Da tecnico, Stroppa la Serie B l’ha conosciuta a La Spezia per breve tempo nella scorsa stagione, ma ha le idee chiare su come realmente è il torneo cadetto: “Quella di quest'anno sembra una Serie B ancora più equilibrata rispetto agli anni precedenti. Due campionati fa c'erano due o tre squadre che hanno fatto il largo, lo scorso anno è stato il Palermo che dopo un inizio stentato ha fatto il vuoto dietro. Quest'anno invece c'è una classifica molto corta e che permette a chi sembra in crisi, o comunque che possa essere in difficoltà, di uscire fuori da una zona calda o addirittura trovarsi a metà classifica anche solo con una vittoria. Non è per nulla scontata, tutti possono vincere contro chiunque ed è questa una delle caratteristiche che rende interessantissimo il campionato di B”. Sabato il calendario mette a confronto Brescia e Pescara, due parti importanti della carriera di Giovanni Stroppa, come finirà? “Posso indicare due calciatori che mi piacciono molto: Sodinha del Brescia che, nonostante un fisico particolare, ha delle caratteristiche importantissime ed una grande tecnica e potrebbe addirittura giocare in Serie A. E poi c'è Melchiorri del Pescara che, per la categoria, è un valore assoluto”.

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