Prima squadra

Mercato, il piano d'azione del Pescara per l'attacco

Abiuso subito, poi un bomber da doppia cifra (Lapadula in pole)

09.08.2025 08:03

Abiuso prima di Ferragosto, Lapagol al fotofinish di mercato. Il piano di azione del Pescara per gli arrivi in attacco è questo. L'idea del tandem Sebastiani-Foggia, infatti, è quella di corroborare il reparto offensivo ad inizio settimana con il centravanti del Modena e poi di mettersi alla finestra in attesa della risoluzione del grande ex con lo Spezia ed entrare davvero in scena solo successivamente. Per Fabio Abiuso, classe 2003 arrivato all'ultimo anno di contratto con i Canarini, la stretta finale dovrebbe arrivare già lunedì, subito dopo l'impegno di Coppa Italia. Tullio Tinti, agente del giocatore reduce da un prestito semestrale alla Sampdoria assai avaro di soddisfazioni (9 presenze e zero gol), è il grande tessitore della trattativa e sta spingendo per arrivare a dama nel minor tempo possibile. Il Modena cede il centravanti solo a titolo definitivo ed ha abbassato le pretese iniziali, ma si deve ancora trovare la quadra sulla cifra cash da versare subito e sulla percentuale di futura rivendita necessaria per abbassare l'esborso immediato del Delfino: su questo si sta lavorando, perchè poi un accordo sul pluriennale da sottoscrivere con importo stagionale compatibile con il tetto-stipendi fissato dal club dannunziano non è un problema. Il Pescara vuole Abiuso e Abiuso vuole il Pescara, non dovrebbero esserci quindi sorprese, nonostante i sondaggi di Carrarese ed Entella in B e Union Brescia in C (ma il giocatore non prende in considerazione di scendere di categoria). Va, però, ancora definita l'intesa tra i club. L'arrivo di Abiuso consentirebbe non solo di dare il via libera alla dismissione di Tonin (su Ferraris c'è la Samp, che però non può spendere e inoltre il 30% della cifra derivante da una cessione finirebbe al Monza in base agli accordi stipulati un anno fa) ma anche di guardare con più calma alle grandi occasioni last minute che il mercato offrirà nelle ultime due settimane di sessione. La prima e più importante resta quella che conduce al ritorno di Gianluca Lapadula, ma è dirimente lo scioglimento del vincolo ancora in essere con lo Spezia e il relativo incentivo all'esodo che il club ligure concederà al bomber per consentirgli di firmare con una nuova società a cifre più basse di quelle attualmente percepite. In questa fase, insomma, il Delfino è spettatore interessato, non ha contatti diretti con lo Spezia, e solo dopo aprirà le negoziazioni con l'agente Gianluca Libertazzi alla ricerca di un accordo che ha le sue problematiche su durata e cifre. L'altro pericolo per il Pescara può arrivare dall'estero, con l'arrivo di una proposta più remunerativa che spinga Lapagol a provare un'esperienza lontano dall'Italia (un paio di sondaggi di società straniere sono già arrivati, ma anche qui si aspetta prima la risoluzione per poi approfondire i discorsi e fare offerta). Solo se l'opzione Lapadula diventasse davvero impraticabile, il Pescara guarderebbe ad altri profili. I nomi, da Coda a La Gumina passando per tanti altri, sono quelli che ormai circolano da settimane. 

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