
Mercato Pescara - Tre situazioni (almeno) da risolvere entro Ferragosto
Il punto
Da domani il mercato del Pescara avrà un piccolo scossone, in attesa delle ultime due settimane di fuoco fino al gong di sessione. Sono infatti almeno tre le vicende che troveranno soluzione entro Ferragosto, mentre altre trattative, soprattutto in entrata, viaggeranno a fari spenti prima di entrare davvero nel vivo quando verranno create le condizioni giuste per tentare l'affondo. Poi il ds Foggia dovrà lavorare per riempire le caselle ancora vuote nell'organico biancazzurro, in particolare un centrale sinistro che possa fungere da btraccetto e due esterni, uno per lato. Vediamo punto per punto e capitolo per capitolo la situazione nel nostro report quotidiano:
ABIUSO - In entrata sono questi i giorni dell'affondo finale per Fabio Abiuso del Modena. Già domani potrebbe essere il giorno decisivo per chiudere l'accordo, sulla base di una parte economica fissa tra 200 e 300mila euro e una percentuale sulla futura rivendita che può arrivare fino al 50%. Per Abiuso è pronto un triennale. A favore del buon esito della trattativa c'è la volontà convergente di tutte le parti in causa, con l'agente Tinti che da giorni sta curando i contatti.
STAVER - La prima e forse meno importante vicenda che troverà soluzione nelle prossime 48-72 ore è quella di Cornelius Staver, il difensore moldavo che è in uscita. L'addio non si è concretizzato prima perchè la rosa di difensori a disposizione di mister Vivarini, dati anche i lenti recuperi di Brosco (finalmente rientrato da qualche giorno in gruppo) e Pellacani, è davvero esigua. Il classe 2003 andrà a titolo definitivo al Foggia di Delio Rossi, firmerà un biennale e con il ds Carlo Musa l'accordo di base è già sancito. Ai Satanelli rossoneri interessano altri giocatori del Delfino (Tunjov, Tonin e Meazzi) ma di loro si parlerà a parte e solo successivamente: il centravanti ha richieste anche da Catania (in pole) e Salernitana, il jolly offensivo piace a mezza Lega Pro ma anche a Vivarini che lo terrebbe volentieri (c'è però un contratto in scadenza tra 1 anno da rinnovare) mentre il fantasista estone è stato oggetto di qualche timido sondaggio da club di Polonia e Belgio, ha rifiutato qualche proposta dalla C italiana ma sta ragionando sull'ipotesi pugliese.
MEROLA Il nodo principale in uscita resta però Davide Merola. Come già raccontato (vedi archivio news). Il presidente Daniele Sebastiani vuole definire la posizione dell'ala entro metà mese e per questo ha convocato l'agente Pisacane per parlare. C'è grande ottimismo sulla possibilità di un rinnovo fino al 2028 alle condizioni economiche del club, ma se alla fine non dovesse arrivare il prolungamento sarà conferito mandato all'entourage di Merola di trovare una squadra per il suo assistito, alle condizione di vendita gradite al Pescara. Di certo il giocatore non prenderà in considerazione offerte dalla Lega Pro, in B invece sono alla finestra Monza, Empoli (che ha il 30% sulla futura rivendita) e Catanzaro che però hanno al momento altre priorità.
BRACCETTO - Per il difensore, si è forse irreversibilmente allontanato Federico Barba. L'ex del Sion, ora svincolato ed elemento che Foggia conosce e apprezza da epoca Benevento, ha sul tavolo l'offerta dell'Avellino, composta da un biennale più opzione di rinnovo per un altro anno a 250mila euro a stagione. A queste condizioni il Delfino non può competere e al momento il candidato forte torna ad essere Luca Caldirola. Si sta allenando con la Folgore Caratese in attesa di sistemazione, la proposta biancazzurra è di un anno di contratto con opzione di rinnovo in caso di salvezza.
ESTERNI - Sulle fasce, dopo che anche Zanimacchia è saltato come Ciervo e Comenencia, resta Oliveri a destra il preferito. Ma sull'atalantino ieri è tornato prepotentemente il Venezia, che vuole anche lo juventino Petrelli.
DODICESIMO - Ivan Saio è in odore di cessione in prestito in Lega Pro per giocare con continuità. SL'idea del club è quella infatti di affidarsi ad un dodicesimo esperto ed affidabile, ma che non faccia ombra a Desplanches. Con Gori indirizzato a Brescia e l'ex Kastrati che ha firmato un biennale con l’Eintracht Braunschweig (Bundesliga 2), restano in lizza gli stagionati Pisseri e Manfredini (quest'ultimo se non firma si ritira) e il salernitano Sepe (che però deve prima definire la sua situazione contrattuale con i granata: rescissione con ampia buonuscita oppure rinnovo con ingaggio spalmato e contestuale cessione in prestito)
Commenti