Prima squadra

Pescara - Audace Cerignola 1-1, le pagelle dei biancazzurri

Pari con i pugliesi. Delfino in finale playoff!!

29.05.2025 09:57

Anche questo campionato 2024-2025 del Pescara, tanto dei giocatori che scenderanno in campo quanto del suo allenatore, verrà valutato - partita dopo partita - dalle nostre pagelle quest’anno affidate al giornalista Davide De Amicis, direttore di Radio Speranza InBlu. Buona lettura!

PLIZZARI, voto 7: gioca complessivamente, come sempre, un’ottima partita. Al 3’ minuto neutralizza un tiro
di Salvemini, ma al 17’ si fa superare da Tascone che, però, colpisce la traversa. Al 34’, inoltre, compie
un’altra parata impegnativa su colpo di testa di Cuppone. All’80’ intervento determinante su tiro di Volpe,
in collaborazione con Lancini che spazzerà la palla ricaduta a terra;
MORUZZI, voto 6,5: gioca una partita come sempre propositiva, ma perde alcuni palloni che sarebbero
potevano diventare pericolosi. Però al 23’ realizza il tiro cross che, una volta raccolto da Merola, consentirà
al Pescara di passare in vantaggio;
LANCINI, voto 7: all’80’ la sua spazzata del pallone, ricaduto a terra dopo la parata di Plizzari, sarà
determinante per salvare il risultato. Questa la ciliegina sulla torta, dopo una partita votata al sacrificio da
parte sua che ha condotto una gara attenta in difesa;
LETIZIA, voto 5: dopo la prestazione eroica nella partita di andata, quando si è trovato a sostituire
magistralmente Pellacani (infortunato) in un ruolo non suo, quella di ieri sera per lui è stata decisamente
una serata no visto che, nell’ambito di una serie di errori difensivi, al 36’ consente a Tascone di andare via
realizzando il cross che permetterà a Salvemini di segnare il gol del pareggio. Al 29’ rimedia anche
un’ammonizione, dopo un fallo commesso ai danni di Bianchini, entrando in diffida. Prestazione
inaccettabile, considerando la sua esperienza;
PIEROZZI, voto 6,5: gioca una partita attenta, senza compiere guizzi particolari, facendo bene la sua parte
in fase di copertura;
DAGASSO, voto 6: ieri sera qualche errore in più per lui, con qualche palla persa, ma tira la carretta da tutto
il campionato e, con un Pescara che poteva amministrare un vantaggio di tre gol, una gara giocata un po’
più a risparmio ci può stare;
KRAJA, voto 6: non ruba l’occhio stavolta, ma gioca un discreto primo tempo smistando alcuni palloni
buoni per il reparto avanzato;
VALZANIA, voto 6: al 7’ per poco non porta in vantaggio il Pescara quando la sua conclusione, innescata dal
servizio di Merola, è stata deviata da Greco in angolo. Per il resto, nonostante mostri di non essere in
condizioni fisiche eccellenti, gioca una partita di grande impegno interrompendo diverse azioni pericolose
dei pugliesi con la sua grande esperienza. Lo dimostra il gravissimo fallo subito al 62’ da Ligi che, non a caso,
verrà espulso. Ma all’80’ ha un grave “blackout” perdendo un pallone che Volpe, solo grazie all’intervento
provvidenziale compiuto in successione da Plizzari e Lancini, non riesce a mandare in rete. Con la Ternana
non saranno consentite sviste del genere, sperando recuperi la forma migliore;
BENTIVEGNA, voto 6: al 13’ si fa vedere in avanti con un’azione infruttuosa. Ci si aspettava di più da lui.
Infatti la sua partita durerà solo un tempo;
TONIN, voto 6,5: stavolta non segna, ma è sempre brillante come dimostra la sua azione compiuta al 73’,
quando è penetrato in area sfiorando il palo con il suo tiro. All’82’ si ripete con un’altra incursione
pericolosissima, che sarebbe stata deviata in angolo da Greco: peccato che l’arbitro Mastrodomenico non
se ne accorge. Ormai si è specializzato in queste sortite offensive solitarie e dà l’idea che l’appuntamento
col gol sia solo rimandato alla finale;
MEROLA, voto 8: al 23’ recupera il pallone giunto in area, dopo il tiro cross di Moruzzi, e segna con il suo
sinistro mostrando quella disinvoltura e quella sicurezza mancate per quasi tutta la stagione regolare. È un
attaccante finalmente ritrovato, che aggiorna all’ottima quota di 12 il numero dei gol segnati;
SQUIZZATO (dal 46’), voto 6,5: il suo ingresso in campo, in luogo di Kraja, restituisce dinamismo a
centrocampo e al 77’, recuperando il pallone sugli sviluppi di un calcio d’angolo, un suo tiro potente sfiora
la traversa;

MEAZZI (dal 46’), voto 6,5: al 75’ fornisce un ottimo pallone a Crialese per il suo gran bel tiro parato da
Greco, mentre all’89’ ci riprova lui stesso a segnare il gol del raddoppio con la palla finita furo di poco.
Anche lui stavolta non segna, ma è sempre sul pezzo pronto a colpire;
CRIALESE (dal 68’), voto 6,5: entra al posto di Moruzzi, irrobustendo la fase difensiva. E al 75’ per poco non
segna il gol del raddoppio, realizzando un tiro potente parato da Greco, raccogliendo l’ottimo invito di
Meazzi. Si fa trovare sempre pronto;
DE MARCO (dal 68’), voto 5,5: rimpiazza Dagasso e lo fa rimpiangere non poco. Perde diversi palloni e,
spesso, anche la sua posizione;
LONARDI (dall’81’), voto 6,5: si rivede in campo per l’ultimo quarto d’ora di gara, dopo aver passato 6 mesi
fuori dal campo in seguito alla rottura del crociato anteriore del ginocchio destro, e impatta benissimo sul
match intercettando e smistando ottimi palloni per i compagni. La sua presenza potrebbe essere decisiva in
finale;

Mister Baldini, voto 8: sfrutta, come sempre benissimo, il turnover tenendo la squadra concentrata nella
gestione dell’ampio vantaggio, senza consumare troppe energie in vista della finale, ma senza per questo
rinunciare al gioco e ai gol. È sereno e infonde serenità alla squadra: così la squadra si presenterà nel modo migliore alla finale con la Ternana.  

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