Mandragora, si complica il ritorno a Pescara

Il ritorno di Rolando Mandragora a Pescara si complica. Maledettamente. A breve è in programma un contatto Leone - Paratici, ma le novità che arrivano da Torino non sono affatto confortanti. E concernono le condizioni fisiche del giocatore. Mandragora, reduce da un infortunio al quinto metatarso del piede destro che lo ha di fatto estromesso dal rush finale con il Pescara nella scorsa stagione, doveva rientrare in gruppo qualche settimana fa, ma così non è stato. Il decorso post operatorio e quello riabilitativo hanno riservato più di un intoppo e si sta valutando l'eventualità di un nuovo intervento chirurgico, cosa che allungherebbe ancora di più i tempi del suo ritorno in campo. E a quel punto il centrocampista potrebbe rimanere in bianconero fino al recupero completo(almeno due mesi, se tutto va bene) e muoversi solo a gennaio se dovesse pienamente recuperare. Non è ancora stata decisa la strategia (se i prossimi controlli dovessero scongiurare il peggio Mandragora potrebbe comunque partire in prestito), ma le ultime provenienti da Vinovo lasciano pensare ad una cessione per forza di cose bloccate. Allegri, che apprezza il ragazzo, vede con favore questa possibilità perchè ha la coperta corta a centrocampo ed il classe '97 non occupa un posto iln lista: in caso di necessità, una volta abile ed arruolabile, potrebbe diventare un jolly importante(la Juve gioca su tre fronti) prima che a gennaio vada in prestito per giocare con continuità. In tal senso Pescara sempre in pole, poi Crotone e Bologna in vantaggio sul Sassuolo