Primi 90 minuti di una sfida di fuoco

Novanta minuti di fuoco. Sono quelli di questa sera al Domenico Monterisi di Cerignola per il primo atto delle semifinali playoff tra Audace e Pescara. Alle ore 20, scortato da 500 tifosi, il Delfino targato Silvio Baldini ha come obiettivo quello di provare ad indirizzare l'inerzia della serie in proprio favore, come aveva fatto nei precedenti due turni playoff quando, sbancando prima Catania e poi Pesaro, aveva messo in discesa il discorso qualificazione. Non sarà facile, perchè i padroni di casa, alla loro prima volta in una Final Four, formano una squadra di spessore, come hanno dimostrato in tutta una regular season nel Girone C della quale sono stati assoluti protagonisti fino a quando hanno dovuto cedere il passo all'Avellino. Da seconda classificata, la squadra di mister Raffaele ha avuto la possibilità di qualificarsi, al debutto nei playoff, con un doppio pari contro la sorpresa Atalanta U23, ma adesso la migliore classifica non conta più perchè in caso di parità di gol al termine dei 180' di sfida interverranno i supplementari ed eventualmente i calci di rigore a decidere le sorti della semifinale. Il Pescara si accosta a questo primo atto del doppio confronto sulle ali dell'entusiasmo, ma con tre partite degli spareggi promozione in più sul groppone: lo stato fisico della truppa è comunque più che buono, ma stasera (e al ritorno) si dovrà rinunciare a capitan Riccardo Brosco, che si è stirato. Spazio nel cuore della retroguardia, a far coppia con Pippo Pellacani, ad Edoardo Lancini, uno dei 5 diffidati di casa Pescara: gli altri sono Crialese, Squizzato, Dagasso e Moruzzi. Anche nel Cerignola la lista è nutrita (Capomaggio, Martinelli, Sainz Maza e Bianchini) ed è un aspetto del quale tenere assolutamente conto nell'ottica di una qualificazione che si decide in due partite. Per quella di ritorno, prevista mercoledì alle ore 20 all'Adriatico, da oggi scatta la vendita libera dei tagliandi ed è già caccia al biglietto, perchè è destinato cadere immediatamente il record stagionale di presenze sugli spalti stabilito nell'ultima gara interna, quella con la Vis Pesaro (poco meno di 13mila spettatori). Fino a ieri alle 20 era possibile solo agli abbonati fare già il biglietto (con la possibilità di acquistare ulteriori 3 tagliandi a testa in favore di amici, parenti o conoscenti) per Pescara-Cerignola, gara che prevede limitazioni per la tifoseria ospite: la vendita per i residenti nella Provincia di Foggia è infatti aperta esclusivamente per il Settore Ospiti e solo se in possesso della tessera di fidelizzazione della società Audace. Una decisione che ha creato malumore negli ultras pugliesi, da sempre contrari allo strumento della Fidelity Card. Stasera alle 20 si gioca anche il primo atto dell'altra semifinale, quella tra Vicenza e Ternana, arrivate seconde nei raggruppamenti di appartenenza dopo un lungo duello, rispettivamente, con Padova e Virtus Entella. I bookmakers vedono favoriti i berici da un lato del tabellone ed i dannunziani dall'altro per l'approdo alla Finale, con i biancorossi dell'ex Franco Ferrari (stasera assente per squalifica) come gli indiziati numeri uno al salto di categoria. La differenza tra la quota del Vicenza e quella del Pescara, però, è solo dello 0,25.