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Delfino zemaniano in toto: #PescaraArezzo 3-2

All'Adriatico la terza giornata di campionato è andata così....

16.09.2023 20:40

A CURA DI RICCARDO CAMPLONE - 


Dopo il pareggio di Perugia il Pescara vince allo stadio Adriatico contro l’Arezzo di Indiani. Gli abruzzesi si sono imposti per 3-2: avvio fulmineo dei biancazzurri con Cuppone e Merola, poi l’autogol di Mesik sul finire dei primi 45 minuti. 
Nella ripresa l’Arezzo trova il pari con Gucci e la rete della vittoria con Cangiano.
LA PARTITA: nel Pescara di Zeman un solo cambio rispetto al match di Perugia: a centrocampo torna dal primo minuto Tunjov, impegnato in Nazionale, al posto di Aloi. Confermato il givoane Dagasso. Per il resto confermata la linea difensiva con Brosco e Mesik centrali mentre Pierno e Milani sulle fasce mentre in avanti Accornero e Merola a sostegno di Cuppone unica punta.
Per contro il neopromosso Arezzo, reduce dal k.o. interno contro la Carrarese (1-3). Il tecnico Indiani schiera il 4-3-3 con Gucci, Iori e Guccione a guidare l’attacco toscano. Arbitra Arena della sezione di Torre del Greco al posto di Mastrodomenico della sezione di Matera.
Dopo 10’ di gioco il Pescara passa in vantaggio; azione tutta dalla sinistra di Milani che riesce a servire sul primo palo per Tunjov che batte Trombini: 1-0. Passa un minuto ed il Delfino trova la rete del raddoppio: lancio di Cuppone a servire in posizione regolare Merola, l’ex Foggi tutto solo deposita il pallone all’angolino basso del secondo palo: 2-0. Al 25’ Pierno, dalla destra, mette un cross basso in area di rigore per Cuppone che manda il pallone sul fondo. Al 38’ Zeman è costretto al primo cambio: fuori Tunjov causa infortunio dentro De Marco. Al 44’ azione dalla sinistra dell’Arezzo di Iori in area di rigore per l’autogol di Mesik: 2-1. Dopo 3 minuti di recupero finisce il primo tempo: 2-1 in favore dei biancazzurri. 
Nella ripresa Zeman opta due cambi: dentro Franchini e Cangiano per Dagasso e Accornero. Al 55’ arriva il pareggio dell’Arezzo: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Settembrini, Gucci calcia al volo all’incrocio del secondo palo: 2-2. Al 59’ Arezzo vicino al vantaggio con Gucci che calcia tutto solo in porta, Plizzari respinge. Al 69’ Franchini ci prova dalla lunga distanza con Trombini che para centralmente senza difficoltà. Un minuto dopo il Pescara trova la rete del vantaggio: crossa dalla destra di Pierno verso l’area di rigore per il colpo di testa di Cangiano: 3-2. Due minuti dopo i biancazzurri sfiorano la quarta rete: colpo di tacco di Cuppone per Franchini, il centrocampista avanza sulla sinistra poi mette in mezzo il pallone dove De Marco non concretizza sotto porta. Al 75’ verticalizzazione di Pierno per Milani, sul filo del fuorigioco, che spreca tutto solo davanti al portiere con Trombini che mette la sfera in corner. al 92’ miracolo di Plizzari sul tiro do un attaccante toscano. Dopo 3 minuti di recupero al cardiopalma l’arbitro Arena fischia 3 volte: il Pescara batte 3-2 l’Arezzo.
TABELLINO
PESCARA-AREZZO 3-2
MARCATORI: 10’ Tunjov, 11’ Merola, 44’ autogol di Mesik (P), 55’ Gucci (A), 70’ Cangiano (P)
PESCARA (4-3-3): Plizzari; Milani, Brosco, Mesik, Pierno; Squizzato, Dagasso (45’ s.t Franchini), Tunjov (38’ De Marco); Merola (75’ Masala), Cuppone, Accornero (45’ s.t Cangiano (85’ Vergani)); All. Zeman
AREZZO (4-3-3): Trombini; Renzi, Masetti (45’ s.t Chiosa), Polvani, Coccia; Settembrini, Bianchi, Shaka (76’ Castiglia); Guccione (61’ Gaddini), Gucci, Iori; All. Indiani
AMMONITI: Tunjov, Brosco (P), Shaka, Gaddini (A)
ESPULSI: /
ARBITRO: Arena della sezione di Torre del Greco
ASSISTENTI: Cecchi di Roma 1 e Pasqualetto di Aprilia
IV UOMO: Acquafredda della sezione di Molfetta

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