Pescara vivo, si riaccende la corsa salvezza

A CURA DI SETFANO MAZZOLENI - Il Pescara vince e convince nel match di sabato contro la Reggiana, conquistando tre punti fondamentali per classifica e morale. Il gol decisivo di Olzer, che firma il 2-1 finale, regala ossigeno puro ai biancazzurri e permette di vivere un Natale decisamente più sereno, nonostante l’ultimo posto in Serie B continui a pesare sul piano di classifica.
La vittoria, però, riapre scenari importanti. La classifica torna a sorridere: Bari e Mantova, attualmente in zona playout, hanno rispettivamente 16 e 14 punti, mentre Spezia e Sampdoria occupano la zona retrocessione con 14 punti. Il Pescara, fermo a quota 13, è pienamente agganciato al gruppo e può legittimamente tornare a credere nell’obiettivo salvezza.
Fondamentale, in questo senso, sarà il prossimo scontro diretto contro lo Spezia, una gara che rappresenta un vero e proprio crocevia stagionale. Una vittoria non solo darebbe una spinta decisiva al morale, ma garantirebbe anche una maggiore tranquillità in classifica, accorciando ulteriormente le distanze dalle dirette concorrenti.
Mister Gorgone sembra aver trovato finalmente la quadra, ma ora serve continuità. La Serie B, storicamente, insegna che le differenze tra le squadre sono minime e che bastano due o tre vittorie consecutive per ribaltare completamente le prospettive e ritrovarsi in posizioni di classifica inaspettate. L’obiettivo resta invariato: la salvezza. La squadra è consapevole che non basta dare il 100% e che servirà sempre qualcosa in più, sotto il profilo dell’intensità e della determinazione.
Il contesto potrebbe aiutare il Pescara. Lo Spezia, infatti, vanta il peggior rendimento casalingo del campionato, con appena 6 punti conquistati davanti al proprio pubblico, segnale evidente di un feeling mai sbocciato con le gare interne. Ed è proprio lì che gli adriatici dovranno colpire: un approccio aggressivo, con pressing alto sin dai primi minuti, potrebbe essere la chiave per mettere in difficoltà i liguri e indirizzare il match.
In fase offensiva, il Pescara si affida soprattutto al bomber Di Nardo, già a quota 5 gol stagionali, riferimento principale del reparto avanzato. Ottime indicazioni arrivano anche da Olzer, apparso in grande forma e decisivo non solo per la rete vittoria contro la Reggiana, ma anche per la personalità mostrata in campo.
La strada verso la salvezza è ancora lunga, ma il successo di sabato ha restituito fiducia e consapevolezza: il Pescara c’è, è vivo e pronto a giocarsi le proprie chance fino in fondo.