Zuparic: "Cosa farei per salvarmi col Pescara? Morirei!"

Dario Zuparic è un uomo di poche parole, ma mai banali. Il "centralone" croato, che a Torino contro la Juventus ha ritrovato una casacca da titolare, è pronto ad una nuova battaglia in quel di Roma. Le certe assenze di Campagnaro (leggi qui) e Coda, oltre alle non perfette consizioni di Fornasier e Gyomber (ma lo slovacco fa registrare progressi importanti), lo renderanno nuovamente titolare all'Olimpico contro Dzeko e soci. E Zuparic non ha paura. "Non ho provato nessuna emozione a Torino, per me è uguale, in qualsiasi stadio e contro qualsiasi squadra. Stavamo facendo bene, ma siamo calati dopo il gol subito. Secondo me gli attaccanti della Roma non sono più forti di quelli della Juve. Giocare contro certi avversari non significa niente, anzi in passato credo di aver fatto buone partite contro attaccanti forti. Ci crediamo, fino alla fine. Stiamo dando tutto, siamo uniti e possiamo farcela". L'obiettivo salvezza è alla portata di mano: d'altro canto nel campionato a 4 squadre per centrare l'obiettivo le gerarchie non sono affatto delineate. E Zuparic è pronto a dare tutto per il Delfino: "Sono tre anni che sono qui, questa città ormai è quasi casa mia, ci sono i miei tifosi, la mia squadra. Dopo questi anni di B adesso siamo arrivati a giocare contro la Juventus, la Roma, ed è bellissimo. Io pur di salvarmi con questa maglia darei tutto, anche morire". Parola di Dario Zuparic