Sebastiani: «Una sconfitta da polli». Ma niente ritiro. Oddo resta

«Complimenti al Crotone che ha giocato come deve fare una squadra che deve salvarsi. La colpa è nostra, di tutte le componenti: società, staff tecnico e squadra. Abbiamo perso da polli e ora commentiamo una sconfitta che poteva essere evitata. C’è tanta delusione, abbiamo fatto tutto noi come al solito: subito un rigore da rivedere, sbagliato un rigore e preso un gol evitabile dopo aver pareggiato un minuto prima, non capiamo che qualche volta i palloni vanno buttato fuori, alle stelle. Dobbiamo essere più cattivi e giocare da squadra, il Crotone non è bello da vedere ma concreto». Daniele Sebastiani non usa mezzi termini a fine partita. E lancia i suoi trali. «Dobbiamo rimettere subito insieme i cocci perché domenica c’è una partita importante che dobbiamo vincere Ed i ragazzi dovranno avere uno spirito diverso. Oddo non rischia e non credo che servano i ritiri per far capire ai giocatori che devono metterci qualcosa in più in termini di agonismo. Questi ragazzi secondo me valgono molto di più di quanto hanno finora espresso, ma devono capire che serve un atteggiamento diverso. Dovremo fare quanti più punti possibili nelle prossime tre partite e poi vedremo come muoverci sul mercato. Ma sarà fondamentale non staccarsi dalle altre, altrimenti sarà difficile trovare i rinforzi buoni». Si parla tanto dell’atalantino Maurico Pinilla come puntello per il reparto offensivo: «Si fanno tanti nomi in questo periodo, il suo è uno di quelli. Noi abbiamo le idee chiare, ma certamente se restassimo a otto punti molte cose cambierebbero. Dunque ai rinforzi penseremo più avanti», chiude Sebastiani. La situazione è nerissima, spirano venti di crisi forti, fortissimi su Pescara. Si placheranno?