
Un nemico in più: il calendario
Un nemico in più per il Pescara in vista del rush finale. Nel "mini torneo" di 9 partite che porteranno alla conclusione della regular season e alla definizione della griglia playoff - con 27 punti a disposizione - il Delfino è chiamato ad un ciclo terribile. Cinque gare consecutive contro avversarie dirette. Dopo il match, sulla carta agevole (ma in B "mai dire mai", specie in questo periodo di crisi) contro il Como, i biancazzurri saranno di scena contro l'Avellino in Irpinia. I Lupi sono attualmente fuori dalle pretendenti agli spareggi, ma non sono ancora rassegnati. E battere il Pescara al Partenio potrebbe costituire una vera iniezione di morale (e di punti) per compiere una vera impresa. Dopo i biancoverdi, ci sarà all'Adriatico il cesena. Seconda sfida consecutiva al venerdì per Oddo e soci e seconda gara da non sbagliare, al cospetto di tanti ex. Mancherà causa infortunio Sensi, ma i bianconeri di Drago, in ripresa, hanno dimostrato di saper sopperire alle assenze, anche pesanti, e di poter aspirare alla terza piazza finale (con tutto ciò che questo comporta in chiave spareggi per la A). Il caldissimo aprile biancazzurro proseguirà poi con la sfida esterna allo Spezia di Di Carlo (tra le rivelazioni di questi primi mesi del 2016, nei quali è risalito prepotentemente in classifica) e con il match casalingo al Brescia di Boscaglia, altra formazione che sogna in grande e che è in piena corsa. In quella circostanza ci saranno anche i festeggiamenti per gli 80 anni del Pescara, con maglia celebrativa e presenza di Leo Junior sugli spalti. Appuntamento da festeggiare con una vittoria. E poi? La sfida di Chiavari alla sorprendente Entella - con annessa promessa di Abodi di fare trasferta con i supporters pescaresi (leggi qui) - chiuderà la "cinquina terribile" del Pescara che poi avrà tre gare alla portata per fare filotto e chiudere alla grande la regular season. Si parte con la sfida d'Abruzzo con il Lanciano (in casa) per poi proseguire con la trasferta di Modena e chiudere all'Adriatico con il Latina. Caro Pescara, adesso tocca a te.
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