Oddo: “In difesa siamo scoperti. L’attaccante? Ecco quali caratteristiche dovrà avere”

A CURA DI RICCARDO CAMPLONE - 

Massimo Oddo è stato intervistato dalla stampa, in occasione della presentazione del progetto del Liceo Maior. Oddo ha dichiarato che serviranno dei rinforzi in difesa ed ha individuato le caratteristiche che dovrà avere l’attaccante: “In difesa siamo abbastanza scoperti, nel senso che abbiamo solo 5 giocatori, dovranno arrivare due alternative sulle fasce, sia a destra che sinistra, ed un paio di centrali. Quando arriverà l’attaccante? Questo non lo so, io vado in campo ed alleno quelli che ho. Quando arriverà, se tutti sperano possa arrivare il prima possibile, sappiamo che non è un mercato facile e non ci sono grandi attaccanti in giro, alcuni sono in grandi squadre, altri devono scegliere prima di scendere di categoria e molti obiettivi personali. Questo non è un mercato molto semplice, non solo per il Pescara ma per chiunque, non tante squadre si stanno muovendo. L’attaccante è un ruolo particolare, è difficile sceglierlo e soprattutto non bisognerà sbagliare, bisognerà avere le idee chiare e quando capiterà l’occasione giusta penso che il Pescara si farà trovare pronto. Quali caratteristiche dovrà avere? Non è detto che l’attaccante debba essere un nome di grido, perché la storia del calcio ci insegna che tante volte servono altre cose oltre il nome. Prima di tutto servirà uno che dovrà fare i gol, capace di vedere la porta e giocare con i compagni, che abbia una buona tecnica individuale, sappia giocare spalle alla porta insieme ai compagni ma soprattutto che sappia attaccare la profondità. Stiamo andando avanti con il lavoro, con qualche problemino, soprattutto dietro con due ragazzini, è normale che quando arriveranno i giocatori per quel reparto si dovrà ricominciare da capo con il lavoro ma è l’ultimo dei problemi. Non ho ancora sentito il presidente, alla fine di questa serata lo sentirò e mi darà aggiornamenti. Giocatori che non rientrano? Credo che sia normale, si fa un mercato sia in entrata che in uscita e quando cercheremo di capire chi arriverà qualcuno dovrà partire.”