Prima squadra

Mercato: cercasi colpi per l'assalto alla Serie A

29.12.2015 09:55

Strategie da delineare, ma idee chiare: il Pescara sul mercato cerca i puntelli per rendere l'organico ancora più competitivo. L'assalto alla Serie A passerà inevitabilmente dalle operazioni di mercato. La squadra non verrà privata dei suoi gioielli e al tempo stesso rinforzata dove Oddo riterrà necessario intervenire. DIFESA. Gli interventi più importanti verranno fatti nel pacchetto arretrato. Con Mignanelli (prestito alla Reggiana), Pesoli (lotta Lanciano - L'Aquila) e Bunoza (estero o risoluzione) in uscita, saranno due gli innesti. Uno, salvo complicazioni, sarà Domizzi. L'accordo base è già raggiunto, bisogna solo limare i dettagli per mettere nero su bianco. L'altro sarà un complemento. Piace Camporese dell'Empoli, in uscita dalla Giampaolo's band ed appetito anche dal Perugia. Classe '92, potrebbe entrare in un affare che coinvolge anche Memushaj e Ronaldo, ma anche senza maxi-operazione il suo sbarco a Pescara non è da escludere. Gli altri nomi sono quelli dei teramani Speranza e Perrotta e dello stabiese Polak. L'ex biancazzurro non occupa un posto in lista ed è "futuribile", gli altri due hanno maggiore esperienza pur non avendo mai militato in B. Grillo dovrebbe passare in Lega Pro. CENTROCAMPO. Ronaldo è in uscita da Empoli e sembra aver chiesto di tornare a Vercelli. L'interesse del Pescara però può far vacillare questa volontà. Classe '90, bravo sui calci piazzati, può completare un reparto che perderà Valoti (torna al mittente) e Bulevardi (in prestito in Lega Pro). A Giampaolo e Carli piace Memushaj, che non ancora rinnova a Pescara. Ma il Delfino si priverà dell'albanese? L'intenzione non è questa, ma mai dire mai nel mercato. Ronaldo, come il compagno Camporese, può arrivare anche senza che ci sia un'uscita biancazzurra in direzione Empoli. L'uomo che per primo arriverà a Pescara, però, è Ismail H'Maidat. A Pavone piace tantissimo ed in biancazzurro transiterà per il tramite della Roma. Il giocatore marocchino, classe 1995, verrà infatti prelevato dai giallorossi dal Brescia per poi passare in prestito al Pescara già nella finestra di mercato di gennaio per fare ulteriore esperienza in Serie B. Le Rondinelle lo terrebbero, ma è volontà della Roma testare altrove il promettente centrocampista che può giocare play o trequartista. L'affare è da ritenersi concluso. C'è poi Zito, jolly mancino utilissimo che intriga parecchio. Occhio a Mandragora: dovrebbe finire la stagione a Pescara, ma la sua situazione è in evoluzione come quella di Torreira. La Samp può riprendersi il play sudamericano e girarlo altrove in prestito, dato il poco spazio che sta trovando in biancazzurro. ATTACCO. Qui dipenderà molto dalle uscite. Per Caprari e Lapadula il Pescara ascolterà discorsi che si potranno concretizzare però solo a giugno. A gennaio i due sono intoccabili. Cocco e Sansovini sono situazioni in evoluzione. Il primo a parole è incedibile, ma la sua permanenza non è scontata. Un prestito oneroso ad un club che possa dargli spazio è una soluzione da non accantonare. Il secondo è appetito praticamente da tutta la Lega Pro e non sono esclusi sviluppi.  Ad Oddo piace tantissimo Piccolo del Lanciano, che va in scadenza a giugno ma che potrebbe salutare già a gennaio. Alla Virtus si proporranno i prestiti di Mitrita e Forte oltre al cartellino di Pesoli, ma difficilmente i Maio vorranno rinforzare i cugini preferendo una cessione all'Avellino che mette più cash nell'operazione. Con Trotta al Frosinone, gli irpini cercano due punte e sembrano i favoriti per Piccolo, anche se non sono da sottovalutare Novara (grazie a Baroni) e Spezia (più defilata). Lo stabiese Nicastro è opzione da non trascurare, ma solo come ulteriore puntello.

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