Colpaccio sfiorato, pesa un rigore fallito: Palermo - Pescara 1-1
Debutto al Barbera per Bepi Pillon, il nuovo allenatore del Delfino
Ma che peccato! Il Pescara strappa un punto al Palermo nella prima di Pillon, ma con Brugman dagli 11 metri ha avuto l'occasione di fare il colpaccio. Errore su penalty e gara che termina 1-1, per il botta e risposta nel primo tempo tra Coronado e Valzania. Si blocca comunque l'emorragia di punti dei biancazzurri, che comunque, al di là del rigore fallito, avrebbero meritato di più al Barbera.
Il prossimo appuntamento per i biancazzurri sarà tra una settimana e tra le mura amiche contro il Bari.
La gara. Per il suo debutto in panchina,
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Prolungata fase di studio in avvio, con Brugman che al 9' scalda i guianti di Pomini con una rasoiata da fuori area a rappresentare la prima azione realmente da annotare nel match. La risposta rosanero arriva direttamente da calcio di punizione: è il 12' quando Coronado sfoggia le sue qualità balistiche. Stavolta senza frutti. Al 19', il folletto rosanero semina il panico nell'area biancazzurra e serve un'uscita con i pugni di Fiorillo per evitare guai peggiori al Pescara. La squadra ospite non patisce alcun timore reverenziale al cospetto dell'avversario e prova a dispiegarsi in avanti ogni volta che ne ha la possibilità. Ma al 24' passa il Palermo: una magia di Coronado piega la resistenza biancazzurra e regala - grazie ad un colpo di biliardo a conclusione di azione personale in dribbling - il vantaggio ai rosanero. La reazione della squadra di Pillon è in un tiro sbilenco di Brugman dopo 4' e, soprattutto, in una conclusione che termina di poco a lato di Pettinari al 35'. I biancazzurri acquistano fiducia e con Valzania al 39' trovano il gol del pari, complice una deviazione di Chochev che contribuisce a bucare Pomini. Il finale di tempo non regala altre emozioni, le squadre vanno al riposo, dunque, sul punteggio di 1-1.
Nessun cambio deciso da Tedino e Pillon, si riparte dagli stessi 22 del primo tempo. Parte forte la squadra di casa, ma Chochev e La Gumina non riescono a mutare subito l'inerzia del match con il nuovo vantaggio rosanero. Al 4', Brugman conclude con un diagonale interessante, ma impreciso, una ripartenza orchestrata sull'asse Valzania-Capone. Un minuto dopo il Palermo reclama per un mani galeotto di Coulibaly, per il sig. Piscopo non ci sono gli estremi per intervenire. Pettinari sciupa un contropiede 3 contro 2 un giro d'orologio dopo, calciando fuori da posizione comunque defilata, ma il Pescara è vivo, vivissimo. E continua a spingere, pur senza trovare il gol. Al 14', da distanza ravvicinata, Pettinari con una mezza rovesciata non trova lo specchio della porta e sciupa una grandissima occasione. Il Palermo prova a riversarsi in avanti, ma la retroguardia biancazzurra concede poco. Il resto lo fa l'imprecisione in rifinitura o in fase di conlusione dei palermitani. Al 31' termina la partita di Coulibaly, al suo posto Pillon inserisce Machin. Al 33', rigore per il Pescara: Rajkovic atterra Mancuso in area e per Piscopo non ci sono dubbi. Dal dischetto capitan Brugman firma il sorpasso si fa ipnotizzare da Pomini. Al 36' secondo cambio per il Pescara: in Cocco, out Pettinari. Machin direttamente da clacio di punizione ha la chance del raddoppio, fallita. Ma è un bel Pescara. Al 41', Pillon cambia anche tatticamente il suo team: esce Mancuso, un'ala, ed entra Balzano, un difensore. I biancazzurri gestiscono bene il finale di gara, il tentativo di forcing palermitano è solo abbozzato. Al 1' di recupero, Fiorillo esce male, un colpo di testa di Moreo (da poco entrato) lo scavalca ma sulla linea di porta c'è Crescenzi ad evitare la beffa. Al 48', una conclusione deviata di Grahorè, entrato in corso d'opera, impegna Fiorillo ma non regala la gioia del gol al pubblico di casa. L'ultima occasione capita sui piedi di Capone, ma il suo diagonale è debole e non ben calibrato. Finisce 1-1 al Barbera, buonissimo debutto di Pillon come trainer del Pescara.
Il tabellino:
Palermo - Pescara 1-1 (1-1)
Marcatori: 24'pt Coronado (Pa), 39'pt Valzania (Pe)
PALERMO: Pomini; Dawidowicz, Struna, Rajkovic; Rispoli, Coronado (32'st Trajkovski), Jajalo, Chochev (12'st Gnahorè), Aleesami; Nestorovky (41'st Moreo), La Gumina. Allenatore: Bruno Tedino.
PESCARA: Fiorillo; Fiamozzi, Coda, Fornasier, Crescenzi; Coulibaly (31'st Machin), Brugman, Valzania; Mancuso (41'st Balzano), Pettinari (36'st Cocco), Capone. Allenatore: Giuseppe Pillon.
Ammoniti: Coda (Pe), Jajalo, Gnahorè (Pa)
ARBITRO: Fabio Piscopo (Imperia).
Assistenti: Marco Citro (Battipaglia) - Marco Scatragli (Arezzo).
Quarto ufficiale: Fabio Schirru (Nichelino).
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