Un mezzogiorno di fuoco con la Partitissima

La gara da non fallire. Vincerla sarebbe importantissimo, non perderla è fondamentale. Le premesse di Pescara - Empoli, lunch match della domenica di serie A, sono identiche in Abruzzo ed in Toscana. La Partitissima è servita, per un mezzogiorno di fuoco. Le premesse sono note a tutti: squadre appaiate in classifica a quota 7 punti, rispettivi attacchi con problemi (il Pescara segna poco, l'Empoli ancor meno) e biancazzurri ancora alla ricerca della prima vittoria sul campo della propria stagione. Arriverà proprio nello scontro diretto e al dodicesimo tentativo complessivo del torneo? Eì quello che spera una città intera. Battere l'Empoli potrebbe sbloccare a livello psicologico una squadra che pratica un ottimo calcio ma che non riesce a capitalizzare la mole di occasioni da gol prodotte. Errori strutturali in fase di allestimento della rosa, un calendario in salita nella prima parte, inesperienza, errori e scarsa malizia hanno minato le certezze di un Delfino che vuole invece navigare in acque sicure nel "Mare Magnum" della Serie A. Cogliere il primo successo (vicenda Sassuolo a parte) proprio in questo match, oltre a dare una bella iniezione di fiducia a tutto l'ambiente e a dare un bello scossone alla classifica, permetterebbe di preparare, sosta inclusa, al meglio le due difficilissime trasferte che attendono Oddo e soci, quelle di Torino, sponda Juve, e Roma, sponda giallorossa. Ecco perchè la partita con l'Empoli mette in palio qualcosa in più dei canonici tre punti. Pescara - Empoli, chi resterà a digiuno all'ora di pranzo?