Prima squadra

Nuovi obiettivi di mercato dopo le trattative saltate nelle ultime ore

Niente Ciervo e Comenencia per Vivarini

06.08.2025 07:52

Ecco il report giornaliero sulle trattative del Pescara. Dopo gli stop per Ciervo e Comenencia e le difficoltà per un bomber doc da prendere a stretto giro, ecco come sta evolvendo il mercato biancazzurro: 

ESTERNI - Date le trattative saltate per Riccardo Ciervo, passato al Cesena, e Livano Comenencia, che sarà a brevissimo un nuovo giocatore dello Zurigo, parte la caccia di un altro esterno da inserire a sinistra, che difficilmente sarà Pietrelli, visto che la Juve deciderà se muoverlo o no solo a fine mercato. Per Il Centro in lizza c'è anche Luca Zanimacchia (classe 1998) della Cremonese. A destra fari accesi su Andrea Oliveri dell'Atalanta. A inizio sessione era vicinissimo al Venezia, che poi ha congelato l'affare, poi si è fatto sotto lo Spezia ma senza ancora chiudere e in lizza era dato anche il Bari, che sembra essersi defilato. Nella lista pescarese anche Gabriele Mulazzi del Sion, legato agli svizzeri, dove ha giocato pochissimo fino al 2027 (alla Juventus il 40% della futura rivendita). Ma è l'atalantino l'obiettivo numero uno e con gli orobici sono parecchi i fronti aperti che andiamo a vedere nel dettaglio

ATALANTINI - Con gli orobici restano aperti anche altri dossier: quello di Federico Zuccon, il centrocampista di fisico e qualità che da sempre è nella lista di Foggia, il trequartista Federico Cassa, classe 2006 che vanta 2 gare in A e 33 in C con 5 gol, e il mediano Lorenzo Riccio, figlio d'arte che può arrivare in prestito secco. La Dea punta moltissimo sugli ultimi due e manterrà il controllo del cartellino. 

ABIUSO - L'attaccante in uscita dal Modena piace da sempre al Pescara. Contatti avviati con l'entourage del giocatore, il problema è rappresentato dalla richiesta del Modena che ad inizio sessione voleva un milione di euro per lasciar partire il centravanti. Sul ragazzo c'erano anche Cesena, Entella, Sud Tirol, Carrarese e Inter U23, ma recepita la richiesta monstre da parte dei Canarini i suddetti club hanno fatto tutti marcia indietro. Il ragazzo non rientra più nei piani dei gialloblù, infatti si sta allenando da solo, ma se il sodalizio presieduto da Rivetti non abbassa le pretese è difficile per tutti. Spiragli però nelle ultime ore si sono aperti, anche per intercessione del management del ragazzo che vede favorevolmente la soluzione Delfino. Ricordiamo che Abiuso ha un contratto in scadenza con il Modena il 30 giugno 2026, vincolo che non sarà rinnovato. I gialloblù non aprono al prestito ma vogliono monetizzare il più possibile con una cessione a titolo definitivo. Potrebbe trovarsi la quadra su una percentuale anche alta sulla futura rivendita, perchè avvicinandosi al 1 settembre le pretese sono destinate a scendere. Abiuso non è alternativo a Lapagol o a un altro bomber da doppia cifra

MORO - Sul centravanti del Sassuolo, già nel mirino di Padova ed Empoli, c'è sempre il Delfino ma ieri si è registrato l'affondo del Deportivo La Coruna, che per vincere la Liga2 punta all'italiano in prestito con diritto di riscatto. Sullo sfondo, ma defilata rispetto agli spagnoli e alle altre 3 squadre cadette italiane, anche la Juve Stabia

AMBROSINO - Ieri Il centro è tornato a parlare di quanto vi avevamo scritto giorni fa. Così il quotidiano: “Al tecnico biancazzurro, inoltre, piacerebbe avere Giuseppe Ambrosino e il nome dell’attaccante del Napoli, nonostante la nutrita concorrenza, potrebbe tornare di moda in casa biancazzurra. Dopo l'Europeo Under 21, l'attenzione intorno ad Ambrosino è aumentata in maniera esponenziale e il Napoli, proprietario del cartellino del calciatore, sta valutando il da farsi alla ricerca della soluzione migliore per concedergli spazio e farlo crescere in vista del prossimo futuro. Su Ambrosino si segnala da diverse settimane l'interesse della Cremonese, alla quale però si è affiancato il Cagliari per quanto riguarda le rivalità in Serie A. Il Pescara osserva e aspetta il momento giusto per tornare alla carica.” Ci risulta assai difficile la pista Ambrosino per il Delfino. 

CALO' - Il ds Foggia ha nuovamente smentito l'interesse nei riguardi di Giacomo Calò, play in uscita dal Cesena. L'ex Cosenza è destinato al Frosinone che entro fine settimana dovrebbe chiudere per il suo arrivo in Ciociaria. 

DALLA GAZZETTA - La Rosea in un pezzo firmato Binda scrive che “Per l’attacco piace anche La Gumina (fuori rosa alla Samp), mentre se non si trova l’accordo con Merola per il rinnovo, si punterà su Bruzzaniti del Pineto”. Su Lapadula-Dagasso scrive: “E’ un’ipotesi di mercato che aleggia da settimane, con risvolti tecnici importanti ma anche con un aspetto sentimentale da non sottovalutare. Adesso il possibile ritorno di Gianluca Lapadula al Pescara (nel 2015-16 segnò 30 gol e portò la squadra di A), alle dipendenze di Vincenzo Vivarini (nel 2014-15 con lui segnò 21 gol a Teramo), comincia a prendere consistenza. Le parti non si sono ancora sedute al tavolo per dare il via alla trattativa vera e propria, ma hanno trovato la chiave per cominciare a cercare di far quadrare i numeri, ovvero Dagasso. Il centrocampista del Pescara, classe 2004, cresciuto nel settore giovanile, è stato tra i protagonisti della promozione con Silvio Baldini, giocando 34 partite di campionato tutte le 9 dei playoff. Una promessa, senza dubbio. Che allo Spezia non dispiace, anche dopo il via libera di Luca D’Angelo che è di Pescara e ha visto dal vivo le ultime gare di Dagasso. Si può cominciare a ragionare. Pur essendo disposto lo Spezia a liberare a zero Lapadula, l’ingaggio dell’attaccante è proibitivo per il Pescara, comunque disposto a offrire un contratto pluriennale a cifre alla sua portata. Detto che il club ligure si è rimesso alle decisioni di Lapadula (è anche disposto a tenerlo...), che ha confidato di essere attratto anche da un’esperienza all’estero, invece di partecipare al pagamento di parte del suo ingaggio con il tradizionale incentivo all’esodo potrebbe fare un investimento su Dagasso e quindi garantire un importo al Pescara. Già, ma quanto? Ecco, questi sono i numeri sui quali le società e Lapadula dovranno sedersi e ragionare. Dagasso dovrebbe restare in prestito a Pescara, anche se l’infortunio di Bandinelli (frattura alla caviglia, si opera giovedì a Pisa) potrebbe anticipare il suo arrivo. Ma è tutto da definire”.

BRACCETTI - Pasquale Foggia è alla ricerca di un braccetto di piede sinistro. L'idea del club è quella di prendere un elemento affidabile e di categoria da consegnare a Vincenzo Vivarini. . L'ex Bruno Martella per ora non è stato chiesto. Il difensore classe 1992 è in lista di sbarco dalla Ternana che è disposta a liberarlo gratuitamente, ma senza partecipare in alcun modo al pagamento dell'ingaggio. Davide Veroli di proprietà del Cagliari è un ex, inutile dire che sia apprezzato, è un sogno irrealizzabile e tale resterà. Su di lui ci sono Spezia e altri top club di B come il Palermo. Paolo Frascatore è in uscita dall'Avellino. Il braccetto di proprietà degli irpini, di piede sinistro è un ex Pescara tra l'altro, sarebbe perfetto per il ruolo ma non sembra interessare. Il Guidonia è il club più interessato, ma occhio al Ravenna che nelle ultime ore si è inserito, il giocatore - che pure era stato proposto al Delfino - probabilmente resterà in C. Alessio Maestrelli piace e non poco ma al momento non ci sono trattative in corso. Braccetto di piede destro è in uscita dagli umbri. Restano i fari accesi su Federico Barba.

DODICESIMO - Non sarà Bardi il vice Despalnches, che lunedì notte è atterrato al Liberati di Pescara e che ieri ha preso confidenza con l'ambiente biancazzurro. L'esperto portiere deve decidere tra un biennale con il Palermo e uno con l'Union Brescia che prevede un terzo anno aggiuntivo in caso di promozione.

HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA 

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Mercato biancazzurro tra sogni irrealizzabili e opzioni ben più concrete
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